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Dopo aver sfiorato la finale per il secondo anno consecutivo il Valorugby Emilia riparte con un nuovo progetto triennale. Il club con base a Reggio Emilia ha investito tanto nelle ultime stagioni vincendo però solo la Coppa Italia ai danni del Valsugana, poi due quarti posti che sembrano stare stretti rispetto agli sforzi fatti per portare al Mirabello giocatori di alta caratura come Dan Newton, Angelo Leaupepe, Diego Antl e Luus per citarne alcuni.

Si volta dunque pagina e lo si fa iniziando dall’head coach, come anticipato da Rugbymeet Roberto Manghi si fa da parte per accogliere Franco Properzi, allenatore specializzato nel gioco degli avanti che ha già vinto il campionato con Mogliano nel 2013 e oltre a diversi Super 10 con Benetton nei primi anni 2000, da giocatore vanta una grande carriera come pilone destro forte dei 53 caps internazionali per l’Italia. L’ex allenatore del Settimo Torinese in Serie A sostituisce Roberto Manghi che invece andrà ad assumere la mansione di Director of Rugby, ruolo non nuovo per Manghi e che in parte già ricopriva nelle ultime stagioni in doppia veste.

 

“La decisione che Roberto, già membro del Consiglio di Amministrazione, prendesse il comando a tempo pieno risale ad alcuni mesi fa – sottolinea il presidente di Valorugby, Enrico Grassi - lui è la persona, il professionista del rugby che può affrontare e vincere la sfida di una società che vuole crescere a tutti i livelli. Speravamo di fare questo annuncio dopo aver giocato la finale ma poco importa. Certo, lui per primo e anch’io avremmo preferito vincere, ma la programmazione strategica di un’azienda non può cambiare a fronte di un obiettivo intermedio non raggiunto, se si vogliono raggiungere grandi traguardi. Ho deciso di investire sul rugby perché penso sia uno sport intelligente che va praticato da più bambini e ragazzi per apprendere regole che gli serviranno nella vita e nel lavoro” commenta Grassi.

“Valorugby è nato nel 2018. Solo quattro anni fa, con in mezzo due anni di COVID e una stagione sportiva annullata, Valorugby è molto di più di un’ottima prima squadra che ha vinto una Coppa Italia nel suo anno d’esordio e ha sempre raggiunto il traguardo dei playoff. È la realtà nuova del rugby italiano dove si porta avanti un’idea del prodotto rugby che s’avvicina più alla vision europea che alla tradizione del nostro paese, sempre affascinante perché il rugby è meraviglioso, ma un po’ inadeguata rispetto agli scenari internazionali” ha commentato Manghi

 

Mercato

Sul lato rugby mercato dopo le partenze già annunciate di Richard Paletta (Pesaro), Alessio Sanavia e Gonzalo Garcia (Zebre), il Valorugby starebbe per salutare anche l’esperto pilone Dario Chistolini (Petrarca), Alessandro Mordacci, Diego Antl e Angelo Leaupepe vicini al Colorno.

In ingresso il numero 8 delle Zebre Jimmy Tuivaiti e il pilone argentino Lucas Favre.

 

 

Foto Alfio Guarise