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Foto Twitter @SixNations
Foto Twitter @SixNations

Red Rose all'esordio Mondiale con tante difficoltà da affrontare, partendo dall'assenza del capitano Owen Farrell. Argentina che rappresenta il primo ostico avversario, che a conti fatti potrebbe già mettere in seria difficoltà il prosieguo del Mondiale inglese.

Dopo appena due minuti di gioco Tom Curry prende un cartellino giallo per un contato testa contro testa con Juan Cruz Mallia, ma la sanzione va nel Bunker, per un eventuale cambio del cartellino. Al 4' Boffelli piazza dalla lunghissima distanza. Al 10' altro giallo, stavolta a Santiago Carreras per un contatto al volto di George Ford. Arriva intanto il responso dal Bunker: rosso a Tom Curry. Al 27' George Ford sblocca il punteggio di iniziativa: da lontanissimo piazza un gran drop, si va sul 6 a 3. Ford spettacolare! Al 30' il mediano fa partire un drop da cinquanta metri e non sbaglia: 9 a 3. Ormai è una partita a suon di drop: Frod ne segna un altro! Al 37' è 12 a 3.

Tanti errori di handling nella ripresa del match, che vede Ford piazzare al 45': si va sul 15 a 3. Altro piazzato al 54' per Ford, che ormai macina punti al piede. I Pumas faticano a contrastare la difesa inglese, nonostante la superiorità numerica e Ford al 59' va nuovamente dalla piazzola. I Pumas sembrano aver ceduto di schianto, non riescono a scalfire la Red Rose, nel mentre altra punizione e ancora Ford va a calciare: al 67' è 24 a 3. Ford dalla piazzola al 75' con tre punti che portano i suoi sul 27 a 3 e ben nove piazzati segnati. Finalmente i Pumas riescono a trovare una meta al termine di un'ondata offensiva ben costruita, palla per Rodrigo Bruni che con un pick and go va a segno, ma ormai è troppo tardi. Il match si chiude 27 a 10

Argentina non in partita e totalmente assente, gioco macchinoso, tanti errori alla mano e tanta indisciplina. L'Inghilterra riesce a tenere testa ai Pumas nonostante l'inferiorità numerica (durata quasi 80 minuti) grazie ad un gioco ruvido, difesa rovesciata e gli ottimi ingressi nel breakdown. Un plauso al pack della Red Rose, oggi spettacolare, e alla brillantezza di George Ford capace di piazzare nove calci su nove (compresi tre drop).

 

Tabellino: 4' cp. Boffelli (0-3), 11' cp. Ford (3-3), 27' drop Ford (6-3), 31' drop Ford (9-3), 37' drop Ford (12-3), 45' cp. Ford (15-3), 54' cp. Ford (18-3), 59' cp. Ford (21-3), 67' cp. Ford (24-3), 75' cp. Ford (27-3), 80' meta Bruni tr. Boffelli (27-10)
Calciatori: 2/3Emiliano Boffelli (Argentina), 9/9 George Ford (Inghilterra), 0/2 Eliot Daly (Inghilterra)
Cartellini: 3' rosso a Tom Curry (Inghilterra), 10' giallo a Santiago Carreras (Argentina)

Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Jonny May, 13 Joe Marchant, 12 Manu Tuilagi, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Alex Mitchell, 8 Ben Earl, 7 Tom Curry, 6 Courtney Lawes (c), 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Dan Cole, 2 Jamie George, 1 Ellis Genge
Panchina: 16 Theo Dan, 17 Joe Marler, 18 Will Stuart, 19 George Martin, 20 Lewis Ludlam, 21 Danny Care, 22 Marcus Smith, 23 Ollie Lawrence

Argentina: 15 Juan Cruz Mallia, 14 Emiliano Boffelli, 13 Lucio Cinti, 12 Santiago Chocobares, 11 Mateo Carreras, 10 Santiago Carreras, 9 Gonzalo Bertranou, 8 Juan Martin Gonzalez, 7 Marcos Kremer, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Matias Alemanno, 3 Francisco Gomez Kodela, 2 Julian Montoya (c), 1 Thomas Gallo
Panchina: 16 Agustin Creevy, 17 Joel Sclavi, 18 Eduardo Bello, 19 Guido Petti, 20 Pedro Rubiolo, 21 Rodrigo Bruni, 22 Lautaro Bazan Velez, 23 Matias Moroni

Stade Vèlodrome, Marsiglia
Arbitro: Mathieu Raynal (France)
Assistenti: Ben O’Keeffe (New Zealand), Pierre Brousset (France)
TMO: Marius Jonker (South Africa)