Munster: dopo 10 stagioni Peter O'Mahony lascia il ruolo di capitano
La scelta del flanker: "E' ora di mettere la mia esperienza al servizio di un altro capitano"
![Peter O'Mahony - foto Munster](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l210271879368_tml3176851814145_186241012949_1700701674292258.jpg)
Il flanker Peter O'Mahony (34 anni) ha annunciato la rinuncia al ruolo di capitano del Munster, squadra campione in carica dell'URC, alla vigilia del derby più sentito contro il Leinster, a Dublino.
O' Mahoney è una leggenda del rugby irlandese. Il tempo che passa, ha 34 anni, e i ripetuti infortuni l'hanno portato alla scelta dopo dieci ininterrotte stagioni da capitano della provincia. La prima volta è stato il 3 settembre 2011, a soli 21 anni e alla 12ª presenza con la Red Army. E' diventato capitano in maniera permanente della stagione 2013/14, quando è partito Doug Howlett. Ha indossato la fascia per più di 130 volte. L'ultima la settimana scorsa a Limerick contro gli Stormers nella rivincita della finale di Urc vinta in primavera a Città del Capo. Anche stavolta Munster ha vinto, 10-3. Nell'occasione O'Mahony si è infortunato nuovamente, insieme a Jack O'Donoghue, il vice che l'ha sostituito nelle partite iniziali del torneo. Ora coach Graham Rowntree e il suo staff devono trovare un nuovo capitano.
«Fare il capitano del Munster per me è stato un sogno diventato realtà - commenta O'Mahony in un comunicato del club - Sono cresciuto guardando e idolatrando la squadra del Munster, in particolare i suoi leader. Gente come Mick Galwey, Jim Williams prima, poi Ronan O'Gara e Paul O'Connell con i quali ho avuto il privilegio di giocare nella prima parte di carriera. Ricordo come ieri il giorno in cui mi è stato chiesto di fare il capitano e ho parlato con Paul per avere l'approvazione. Dal primo giorno per me fare il capitano è stato un privilegio e non ho mai sentito il ruolo come garantito. Ho pensato molto alla scelta e mi sono convinto che è il momento giusto per lasciare questo ruolo per condividere la mia esperienza e dare la stessa guida che ho ricevuto io a chi mi sostituirà. Quale incredibile onore è stato...e continuerà a essere».