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Nel pomeriggio di oggi le Zebre allo stadio Lanfranchi di Parma ospitano Bath per gli ottavi di finale di European Challenge Cup. La franchigia allenata da Michael Bradley ha davanti a sé un compito davvero complicato  anche se la squadra inglese in questo momento si trova ottava nella Premiership. A Parma si vedranno giocatori del calibro di Anthony Watson, Taulupe Faletau e Sam Underhill, insomma un vero e proprio spettacolo. 

Il racconto del match:

Le Zebre partono all’arrembaggio con Violi che batte rapidamente un calcio di punizione nei pressi della linea di meta mandando a sbattere Giammarioli, nella ruck Bruno prende il pallone e girandosi riesce a marcare la prima meta dell’incontro, 7-0. Passano 10’ e l’ala ex Calvisano va ancora a segno, ma lo spettacolo non finirà di certo qui. Gli inglesi macinano tanto gioco con la reazione aspettata e sfruttano il mismatch tra D’Onofrio e Cokanasiga mandando l’ala oltre la linea di meta senza difficoltà. 

Al 22’ arriva l’hat-trick di Bruno a rimettere le Zebre a distanza di sicurezza con il gran calcetto per sé stesso dopo il gran recupero di Giammarioli. Carlo Canna avrà l’opportunità anche di allargare il divario, ma arrivano due errori al piede. A tempo scaduto dopo diversi pick and go arriva infondo Will Stuart, Spencer trasformerà, all’intervallo 21-14.

Il secondo tempo riparte con Bath con la quinta marcia inserita e trova il pareggio con Obano, questa marcatura è frutto di una leggerezza in maul dove è stata data priorità all’avanzamento piuttosto che al mantenimento del possesso nei propri 22. 

Dopo aver lottato e sofferto tanto al 63’ arriva la svolta del match con l’esordiente Bailey che riesce a trovare un break mandando a segnare l’utility back inglese Anthony Watson, 21-28. Le Zebre riescono ad alzare il ritmo e a prendere 2 calci di punizione piazzabili che, grazie a Pescetto, si portano ad una sola lunghezza di distanza. All’80’ chiude i conti Du Toit con l’aiuto di una maul avanzante, il risultato finale 27-35.

La franchigia multicolor ci ha provato fino alla fine onorando questo traguardo storico, domani toccherà alla Benetton cercare di arrivare ai quarti. Questa partita sicuramente lascia tanto di buono, ci sarà da lavorare molto sulle sottigliezze che non hanno permesso di arrivare a vincere questa partita, ma finalmente possiamo dire che c'è stata una grande squadra in campo. 

 

Tabellino: 3’ m. Bruno tr. Canna (7-0), 10’ m. Bruno tr. Canna (14-0), 15’ m. Cokanasiga tr. Spencer (14-7), 23’ m. Bruno tr. Canna (21-7), 40’ m. Stuart tr. Spencer (21-14); 47’ m. Obano tr. Spencer (21-21), 63’ m. Watson tr. Spencer (21-28), 67’ c.p. Pescetto (24-28), 71’ c.p. Pescetto (27-28), 80’ m. Du Toit tr. Spencer (27-35)

Calciatori: Canna (Zebre) 3/4, Pescetto (Zebre) 2/2, Spencer (Bath) 5/5

Man of the match: Pierre Bruno (Zebre)

Zebre: 15 Gabriele Di Giulio, 14 Pierre Bruno, 13 Tommaso Boni (c), 12 Enrico Lucchin, 11 Giovanni D’Onofrio, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Maxime Mbanda, 6 Potu Junior Leavasa, 5 Ian Nagle, 4 David Sisi, 3 Giosue Zilocchi, 2 Luca Bigi, 1 Danilo Fischetti

Panchina: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea Lovotti, 18 Eduardo Bello, 19 Leonard Krumov, 20 Jacopo Bianchi, 21 Josh Renton, 22 Paolo Pescetto, 23 Federico Mori

Bath: 15 Anthony Watson, 14 Semesa Rokoduguni, 13 Max Clark, 12 Max Ojomoh, 11 Joe Cokanasiga, 10 Orlando Bailey, 9 Ben Spencer, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Underhill, 6 Miles Reid, 5 Elliott Stooke, 4 Josh McNally (c), 3 Will Stuart, 2 Jack Walker, 1 Beno Obano

Panchina: 16 Jacques du Toit, 17 Jamie Bhatti, 18 Henry Thomas, 19 Will Spencer, 20 Josh Bayliss, 21 Will Chudley, 22 Max Wright, 23 Alex Gray

 

 

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