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Sam Warburton è stato uno di quei giocatori che ha lasciato il segno, il gallese ha lasciato il segno a suon di placcaggi, di recuperi di palla nell’era del rugby moderno e ha soprattutto lasciato il segno per la sua innata leadership nonostante la giovane età.

Un predestinato, il prototipo del terza linea moderno (1,88 m x 103 kg), alto, veloce, bravo nel gioco aereo, ottimo difensore e formidabile recuperatore di palloni nel breakdown.

Nel 2011 viene nominato da Warren Gatland capitano del Galles diventando alla Rugby World Cup neozelandese il più giovane capitano della storia dei mondiali. Con il Galles raccoglie 74 caps e 5 mete, con i British & Irish Lions vanta due Tour da capitano e 5 presenze.

Un giocatore che spesso ha portato al limite il suo corpo tanto da subire una lunga serie di infortuni, l’ultimo al collo non gli ha permesso di continuare a giocare e lo ha costretto al ritiro a soli 29 anni, nel 2018, quando era ancora nel pieno della sua carriera.

Sam Warburton detiene il record di presenze come capitano del Galles (49), e pensare che da giovane assieme a suo fratello gemello Ben era stato spinto dalla famiglia a diventare un calciatore.

 

Ecco le grandiose performance del terza linea gallese Sam Warburton: