Inghilterra troppo forte per l'Italdonne, a Bedford finisce 60-3
A Bedford le Azzurre di Di Giandomenico vengono battute nettamente dall'Inghilterra, detentrice del Sei Nazioni, con un netto 60-3
Dopo 4 minuti di gioco l’Inghilterra va ad un passo dalla prima meta del match con Hunter che grazie alla difesa azzurra non riesce a schiacciare l’ovale a terra in mezzo ai pali. Due minuti più tardi le Red Roses riescono a sbloccare con una maul ben orchestrata sul lato mancino d’attacco e finalizzata da Fleetwood con Scarratt che centra il palo sulla trasformazione seguente. Nel frattempo le Azzurre perdono Isabella Locatelli per infortunio, al suo posto entra la Cammarano.
Le Azzurre reagiscono alzando la pressione e trovando un calcio piazzato che Michela Sillari trasforma al 12’ accorciando le distanze sul 5-3; ma le padrone di casa accelerano e da una touche conquistata sul lato sinistro d’attacco parte l’azione che porta alla meta di Cleall che sfrutta la propria fisicità per superare la difesa italiana andando in meta in mezzo ai pali e concedendo a Scarratt una facile trasformazione per il momentaneo 12-3 al 20’. Al 24’ arriva la terza meta delle inglesi con Kerr che conclude al meglio una maul nata dopo una touche e Scarratt che non centra i pali sulla trasformazione seguente. L’Inghilterra gioca bene e nel finale di tempo trova il varco giusto con Dow che sfrutta la propria velocità andando in meta spostando il parziale sul 22-3 all’intervallo.
Nella ripresa la musica non cambia, e l'Inghilterra avanza con l’incursione di Hunt, off load di Harrison, e arriva la quinta meta del match con la stessa numero 13 che centra i pali sulla trasformazione seguente per il 29-3 al 50’. Al 56’ si complica ulteriormente la partita dell’Italdonne che resta in inferiorità numerica a causa del cartellino giallo rimediato da Cammarano. Dopo tre minuti arriva ancora una meta con Kerr, che centra la seconda marcatura personale finalizzando una maul nata sul lato destro d’attacco. Scarratt trasforma per il momentaneo 36-3. Azione fotocopia al 64’ con la neo entrata Bern che va in meta con Harrison che centra i pali sulla sua prima trasformazione spostando il risultato sul 43-3. Nel finale le padrone di casa incrementano il vantaggio in proprio favore realizzando una meta di punizione al 68’, una meta con Marston al 72’ per poi inchiodare il risultato sul 60-3 al 77’ con Bern.
Marcatori: p.t. 6’ m. Fleetwood (5-0); 12’ c.p. Sillari (5-3); 20’ m. Cleall tr. Scarratt (12-3); 24’ m. Kerr (17-3); 40’ m. Dow (22-3); s.t. 50’ Scarratt tr. Scarratt (29-3); 59’ m. Kerr tr. Scarratt (36-3); 64’ m. Bern tr. Harrison (43-3); 68’ meta di punizione Inghilterra (50-3); 72’ m. Marston (55-3); 77’ m. Bern (60-3)
Inghilterra: McKenna; Dow (57’ Breach), Scarratt (62’ Daley-Mclean), Scott, MacDonald; Harrison, Hunt (62’ Riley); Hunter (cap.) (57’ Beckett), Fleetwood, Packer (62’ Marston); Aldcroft, Cleall; Brown (51’ Bern), Kerr (62’ Cokayne), Botterman (51’ Perry)
Italia: Barattin; Magatti, Sillari, Rigoni, Sarasso (70’ Paganini); Cavina (70’ Capomaggi), Stefan; Giordano (cap.), Franco (66’ Sgorbini), Locatelli (4’ Cammarano); Duca, Fedrighi (49’ Ruzza); Gai (62’ Tounesi), Bettoni (66’ Merlo), Turani (57’ Cerato)
Bedford, Goldington Road
Arb. Davidson
Cartellini: al 56’ giallo a Cammarano (Italia); al 76’ giallo a Tounesi (Italia)
Calciatori: Scarratt (Inghilterra) 3/6; Sillari (Italia) 1/1; Harrison (Inghilterra) 1/3
Player of the Match: Fleetwood (Inghilterra)
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