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Il naufragio del Mirano nella tana del Petrarca apre la strada al sorpasso del Roccia. I rossoverdi di Rubano hanno scavalcato al secondo posto i rivali nella corsa ai playoff, a due giornate dal termine della regular season. Rimane saldamente in testa il Badia che si sbarazza senza problemi del Cus Ferrara, che con questa sconfitta è matematicamente retrocesso in serie C.

Situazione immutata nel testa a testa per la salvezza: si morde le mani il Villadose, che proprio allo scadere si fa sfuggire il bonus difensivo, mentre la Bassa Bresciana finisce dilaniata tra le grinfie dei Grifoni, autori di 13 mete.

La classifica del girone 3 di serie B ha cambiato aspetto, con l’Amatori Badia primo a 84 punti seguito ora dal Roccia Rubano che ne ha 80. Il Mirano resta inchiodato a 76 punti, tallonato a quota 75 dai cadetti del Petrarca.  I cinghiali rossoverdi sono al momento favoriti ma dovranno espugnare il fortino del Petrarca in un derby infuocato all’ultima giornata per non farsi rimontare da un Mirano scosso dalla batosta subita ma deciso a non mollare.

A metà graduatoria ci sono Grifoni Oderzo (61), Villorba (55), Silea (46), Cus Padova (38) e Caimani (37). In fondo, come accennato, la sfida è tra Villadose, terzultimo con 19 punti, e Bassa Bresciana con 14, che però domenica prossima potrà giocarsi l’aggancio ospitando in casa un Cus Ferrara ormai condannato, con solo 8 punti.

Il match chiave è stato senza dubbio Petrarca-Mirano, terminato con un clamoroso 44-6. I cadetti allenati da Monfeli e Marcato hanno dilagato nella ripresa, con quattro mete in successione, dopo aver preso la testa della gara già nel primo tempo andando a segno con Capraro e i calci di Dalle Carbonare. Il Mirano, giunto alla Guizza per legittimare la seconda posizione, è rimasto in piedi con due calci piazzati di Bonaldo, ancorandosi alla potenza della sua mischia, ma alla lunga è venuta fuori tutta l’esplosività atletica dei giovani petrarchini. Forsennato il ritmo dei tuttoneri negli ultimi 25 minuti, in cui hanno rotto gli argini dei veneziani con Casalini, Furia e conquistando una tecnica, chiudendo allo scadere con il sigillo di Bonaiti. 

Contemporaneamente il Roccia guadagnava proprio all’ultimo tentativo il punto di bonus, negandolo ai padroni di casa del Villadose che pure avevano meritato, mettendo in seria difficoltà i rossoverdi padovani. La squadra di Zulian e Matteralia ha vinto 24-14 sfondando due volte con il pilone Giuriatti, in drive e su touche rubata, e chiudendo il primo tempo con un’incursione di Marini, alla 12° meta personale. Dopo aver sfiorato la quarta marcatura, il Roccia è stato costretto a difendersi a lungo dagli assalti dei polesani, che galvanizzati dalla meta di Fornasaro hanno trovato lo slancio per trovare il bis con il capitano Emanuel Pellegrini, portandosi sotto di cinque punti. Nel finale tuttavia, dopo l’espulsione di Barion per somma di gialli, il XV di Rubano ha chiuso i conti grazie a un guizzo di Politeo in seconda fase.

Nessun problema per il Badia. La capolista ha liquidato con autorità la pratica Cus Ferrara, imponendosi in trasferta 34-3. Davanti al loro pubblico gli emiliani sono riusciti soltanto a centrare i pali con Bondoni, subendo sei mete dai più organizzati avversari. Tra i marcatori dei biancazzurri polesani in forte evidenza Borsetto, autore di tre mete, e un colpo a testa per Fabio Michelotto, Tinazzo e Zarattini. Con due trasformazioni all’attivo si porta a 161 punti tra i calciatori Boarato, che si fa però agganciare in vetta da Giabardo del Silea.

Il giovane estremo dei trevigiani ha contribuito con due piazzati messi tra i pali alla vittoria della sua squadra nel derby giocato in casa del Villorba, finito 0-11 per gli ospiti, che nonostante una posizione più arretrata in classifica si sono dimostrati più concreti dei cugini. In meta per le nutrie biancazzurre Padoan.

Ricco di mete e spettacolo è stato il confronto serrato tra Caimani e Cus Padova, due squadre giovani e votate ad un gioco di movimento. L’hanno spuntata i padroni di casa mantovani, per 29-27, trovando la meta del sorpasso e resistendo nel finale all’assalto degli ospiti, che hanno fallito due occasioni dalla piazzola per ribaltare la situazione. Il Cus ha preso il comando segnando una tecnica di mischia e replicando con Scalettaris al largo ma i Caimani si sono rifatti sotto colpendo con Bini, Anello e Flisi, prima di completare l’opera con Tizzi dopo una seconda tecnica a favore dei padovani.

Impietosa la bocciatura della Bassa Bresciana a San Donà, terreno di casa dei Grifoni. La squadra di Oderzo ha spazzato via i bresciani, che pure si erano illusi con la meta del vantaggio del mediano Carilli. Da lì in poi non c’è stata storia, con i Grifoni perennemente padroni del gioco e sempre in avanzamento, che hanno battuto 13 volte l’impotente difesa ospite, con poker personale di Vasco Zanet, 2 mete di Antonelli e Barbieri e una a testa per Busato, Ceglie, Cincotto, Dalla Pria e Piazza, più 19 punti al piede di Cibin.

Domenica 1 maggio il calendario offre tanti spunti d’interesse. Nella corsa per i primi due posti il Badia dovrà mostrare i muscoli a Mogliano, ospite del Silea, mentre il Roccia non può permettersi passi falsi contro i Caimani: per i rossoverdi vincere con il bonus significherebbe tagliare il Petrarca fuori dai playoff. I tuttoneri hanno di fronte il derby negli impianti universitari del Cus Padova. In casa invece il Mirano, chiamato alla riscossa contro i Grifoni Oderzo. Giocano tra le mura amiche anche le due concorrenti per la salvezza: il Villadose riceve il Villorba, mentre la Bassa Bresciana punta a fare bottino con il Cus Ferrara.

 

Foto Martina Sofo

Risultati e classifica di Serie B Girone 3