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Un finale splendido, degna conclusione di un campionato avvincente e dai buoni contenuti tecnici. Nel girone 3 di serie B si deciderà all’ultima giornata il nome della seconda qualificata ai playoff, tra Roccia Rubano e Mirano, che raggiungerà il Badia già promosso alle finali, anche se dovrà compiere un ultimo sforzo per assicurarsi il primo posto.

Gli scontri della XXI giornata hanno visto spegnersi definitivamente le speranze del Petrarca Cadetto, sconfitto dal Cus Padova in un derby sempre in bilico e vinto dagli universitari allo scadere. I giovani tuttoneri dovranno accontentarsi del quarto posto ma avranno la possibilità di chiudere con un acuto ospitando Rubano alla Guizza, in un derby padovano decisivo per l’accesso ai playoff.

Sconfiggendo 25-0 i Caimani, i cinghiali rossoverdi allenati da Andrea Zulian e Michele “Pape” Matteralia hanno conservato il vantaggio di 4 punti sul Mirano. I veneziani però, che domenica hanno respinto l’assalto dei Grifoni Oderzo, battuti 26-15, chiuderanno in casa del Cus Ferrara già retrocesso ed avranno così una comoda occasione per fare cinque punti. Per passare il Roccia sarà quindi costretto a vincere in casa dei cugini tuttoneri, che due settimane fa hanno sconfitto sonoramente Mirano determinando il sorpasso in classifica per la squadra di Rubano.

Fino all’ultimo si giocherà anche per la salvezza, con il Villadose favorito. I neroverdi polesani hanno infatti guadagnato un bonus difensivo fondamentale, perdendo 18-25 con Villorba, che consente loro di mantenere una lunghezza di vantaggio in classifica sui rivali della Bassa Bresciana, i quali vincendo con autorità 34-0 sul Cus Ferrara erano pronti all’aggancio. Un punto all’ultima giornata può fare la differenza. In caso di arrivo  alla pari sono favoriti i bresciani, che hanno vinto entrambi gli scontri diretti. Il Villadose tuttavia chiuderà in casa dei Caimani, che non hanno obiettivi di classifica, mentre la squadra di Leno ha di fronte una missione impossibile nel fortino della capolista Badia, dove quest’anno non è passato indenne nessuno.

Questa la classifica a un turno dalla conclusione: Badia 89, Rubano 85, Mirano 81, Petrarca 75, Grifoni Oderzo 61, Villorba 60, Silea 47, Cus Padova 43, Caimani 37, Villadose 20, Bassa Bresciana 19, Cus Ferrara 8.

Per quanto riguarda le graduatorie personali, l’ultimo turno ha offerto il sorpasso in vetta sia tra i metamen sia tra i calciatori. Segnando due volte contro Oderzo l’ala del Mirano Lorenzo Maso balza in vetta con 14 marcature, superando Covi del Petrarca (13), Marini e Prati del Roccia (12). Altri sei i giocatori in doppia cifra: Fabio Michelotto (Amatori Badia) e Bondoni (Cus Ferrara) con 11 mete, Anello (Caimani), Vasco Zanet (Grifoni Oderzo), Artuso (Petrarca) e Fanton (Roccia Rubano) a quota 10.

Il testa a testa tra calciatori andato in scena a Mogliano ha visto prevalere il giovane Giabardo, del Silea, autore di 13 punti al piede (e una meta) contro i 10 infilati tra i pali da Boarato del Badia. A una giornata dal termine comanda Giabardo con 174, seguito da Boarato a 171. Più staccato Fanton, con 114 punti, che però con le 10 mete segnate è secondo tra i marcatori assoluti, con 164 punti, dietro a Giabardo primo a quota 199.

L’esito del match di Mogliano ha invece favorito Badia, capace di raddrizzare la partita dopo essere finito sotto 23-3 ad inizio secondo tempo. Il Silea è stato a lungo padrone del campo, bucando la difesa polesana con Padoan e Giabardo, a cavallo dei due tempi. La capolista si è svegliata nell’ultima mezzora, riaprendo la partita con Arduin prima di conquistare una tecnica di mischia e operare il sorpasso con due mete al largo, di Zarattini e Marco Ferro, portando a casa bonus e certezza dei playoff.

Nessuna sorpresa a Rubano e Mirano. Le due contendenti per il secondo posto hanno guadagnato cinque punti, stendendo rispettivamente Caimani e Oderzo. I rossoverdi padovani hanno faticato mezzora prima di trovare la meta con un contrattacco dell’esperto Colleselli, poi hanno puntato sulla mischia per strappare la meta tecnica e aprire il campo alle due marcature al largo di Fanton e Gazzola. Per Mirano è stato un poì più complicato avere la meglio dei Grifoni, ma dopo aver aperto le danze con Maso, prima dell’intervallo, i veneziani hanno messo al sicuro il risultato con una tecnica e una percussione di capitan Tonellotto, prima di concludere l’opera con il secondo sigillo personale di Maso. Per Oderzo a segno Steolo e Pelloia.

Emozioni forti ha offerto la stracittadina Cus Padova-Petrarca, concluso 32-24. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, gli amaranto-oro di Collodo e Zago hanno vendicato la sconfitta dell’andata con una prestazione maiuscola, legittimata dai dieci punti conquistati negli ultimi minuti con un calcio e una meta, di Scalettaris, nata da un intercetto di Torresan. Il derby è stato un continuo testa a testa, con il Petrarca (a segno con Artuso 2 volte, Matteraglia e Gallocchio) a condurre inizialmente e a ripassare in vantaggio a metà ripresa dopo aver subito il ritorno del Cus, che ha segnato due volte con Casagrande e una con Pietrantoni, prima di sferrare operare il sorpasso decisivo allo scadere mandando in tripudio il suo pubblico.

Gli scontri salvezza hanno visto infine la Bassa Bresciana dominare nettamente la sfida con il Cus Ferrara, conquistando la vittoria con bonus che serviva per continuare a sperare. L’entusiasmo dei rossoblu allenati da Bargnani e dei loro sostenitori si è però spento alla notizia del punto bonus del Villadose, strappato proprio all’80’. In vantaggio 12-3 al riposo, i rodigini si sono fatti rimontare dal Villorba, a segno quattro volte con Gatto, Fiacchi, Criveller e Zanon. Sotto 15-25 allo scadere, con un ultimo assalto i padroni di casa hanno conquistato la punizione che può valere la permanenza in B, infilata tra i pali dal mediano Baracco, autore di tutti i punti neroverdi.

Nell’ultima giornata, in programma domenica 8 maggio alle 15.30, fari puntati su quatto campi, a partire dal centrale della Guizza dove Petrarca e Roccia Rubano si sfideranno in un derby da batticuore, che vale la stagione, su cui saranno sintonizzati anche i tifosi di Mirano, che non dovrebbe avere problemi in casa del Cus Ferrara. A Badia Polesine e a Bondanello di Moglia si deciderà invece la seconda retrocessione, con le sfide Badia-Bassa Bresciana e Caimani-Villadose. Chiuderanno il programma gli incontri di centro classifica Grifoni Oderzo-Silea e Villorba-Cus Padova.

 

Foto Alfio Guarise

 

Risultati e classifica di Serie B Girone 3