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La finale di Premiership è l'evento più atteso del campionato inglese e probabilmente quello più emozionante. In un Twickenham sold out un pomeriggio estivo accoglie Bath e Leicester. Per l'occasione, il chitarrista Sam Ryder esegue God Save the King con la sua chitarra.

 

Finale attiva tra le due squadre, Russell spettacolare dalla lunga distanza

L'inizio arride ai Tigers, che al 6' hanno già una touche nella metà campo avversaria. Il drive avanza, Jack van Poortvliet va con un pick and go e segna i primi punti: 0 a 7. Al 26' Bath passa in vantaggio: ottima performance nel brackdown, Thomas du Toit prende l'ovale e va a schiacciare in meta: 10 a 7. Al 29' testa contro testa tra Julian Montoya e Ted Hill, il tallonatore dei Tigers si prende un giallo. Sul finire di primo tempo Finn Russell mette a segno un piazzato incredibile, da quasi cinquanta metri: 13 a 7.

Ripresa che suona a ritmo di Finn Russell: al 50' intercetto da parte del mediano, scarico per le vie centrali verso Max Ojomoh, meta in mezzo ai pali: 20 a 7. Al 64' Bath avrebbe la possibilità di chiudere i giochi: Will Muir schiaccia in meta, ma il giocatore perde il controllo in avanti visto dal TMO.

 

Meta annullata a Bath, Leicester riapre i giochi

Al 70' Leicester riapre i giochi, con dieci minuti da giocare: c'è un vantaggio e Leicester lo sfrutta, Solomone Kata accelera sul lato chiuso e va in meta. Il TMO dà un'occhiata per vedere se c'è il grounding, 20 a 14. Poco dopo Dan Cole si prende un giallo dopo aver colpito Finn Russell, Bath va per i pali e non sbaglia: 23 a 14.

Si va sul -2 al 75°, partita incessante e ricca di emozioni! Meta di Emeka Ilione: 23 a 21. Bath mantiene il possesso e continua ad attaccare, Leicester recupera ma c'è tutto il campo da risalire.

Alla fine è Bath ad avere la meglio e a vincere la finale di Premiership Rugby. I campioni della Challenge Cup bissano il successo annuale, conquistando anche il titolo nazionale. La squadra di Finn Russell torna a vincere il titolo dopo 29 anni dall'ultimo successo: nel 1996 Bath chiuse il campionato al primo posto in classifica di Premiership (all'epoca non si disputava la finale).

 

 

Bath v Leicester Tigers 23-21 (13-7 p.t.)

Tabellino: 6' meta van Poortvliet tr. Pollard (0-7), 10' cp. Russell (3-7), 26' meta du Toit tr. Russell (10-7), 40' cp. Russell (13-7), 50' meta Ojomoh tr. Russell (20-7), 70' meta Kata tr. Pollard (20-14), 71' cp. Russell (23-14), 75' meta Ilione tr. Pollard (23-21)
Calciatori: 4/4 Finn Russell (Bath), 3/3 Handre Pollard (Leicester)
Cartellini: 29' giallo a Julian Montoya (Leicester), 70' giallo a Dan Cole (Leicester).

Bath: 15 Tom de Glanville, 14 Joe Cokanasiga, 13 Max Ojomoh, 12 Cameron Redpath, 11 Will Muir, 10 Finn Russell, 9 Ben Spencer, 8 Miles Reid, 7 Guy Pepper, 6 Ted Hill, 5 Charlie Ewels, 4 Quinn Roux, 3 Thomas du Toit, 2 Tom Dunn, 1 Beno Obano
Panchina: 16 Niall Annett, 17 Francois van Wyk, 18 Will Stuart, 19 Ross Moloney, 20 Josh Bayliss, 21 Tom Carr-Smith, 22 Ciaran Donoghue, 23 Alfie Barbeary

Leicester Tigers: 15 Freddie Steward, 14 Adam Radwan, 13 Solomone Kata, 12 Joseph Woodward, 11 Ollie Hassell-Collins, 10 Handre Pollard, 9 Jack van Poortvliet, 8 Olly Cracknell, 7 Tommy Reffell, 6 Hanro Liebenberg, 5 Ollie Chessum, 4 Cameron Henderson, 3 Joe Heyes, 2 Julian Montoya, 1 Nicky Smith
Panchina: 16 Charlie Clare, 17 James Cronin, 18 Dan Cole, 19 Matt Rogerson, 20 Emeka Ilione, 21 Ben Youngs, 22 Ben Volavola, 23 Izaia Perese

Allianz Stadium, Twickenham
Kick-off: 15:00 BST (14:00 GMT)
Arbitro: Karl Dickson
Assistenti: Luke Pearce & Adam Leal
TMO: Ian Tempest