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Foto Martina Rossetto
Foto Martina Rossetto

Ci siamo sbagliati, la maggior parte dei giocatori di FemiCz Rovigo e Petrarca Padova non andavano squalificati per "atto contrario allo spirito del gioco". Scusateci, ora rimediamo, ma la figuraccia e il danno d'immagine ai due club (e a tutto il rugby) rimane.

È questo il senso della sentenza emessa dal Corte sportiva d'appello e pubblicata oggi sul sito della Federazione italiana rugby. L'organo giudicante di secondo grado ha riformato ampiamente la decisione del giudice sportivo di primo grado sulla maxisqualifica inflitta per la rissa scoppiata nel derby Rovigo-Petrarca del 15 settembre riducendo i puniti da 62 a 10. Gli altri 52 giocatori li ha ritenuti tutti innocenti, non coinvolti nella «baruffa» (come l'ha chiamata l'arbitro Dario Merli nel referto) e ha tolto loro la settimana o due di squalifica. Una decisione ininfluente nell'immediato, tutti i giocatori la squalifica l'hanno sconta e sono già tornati in campo, ma importante per il futuro. Non ci sarà più la recidiva, quindi il raddoppio della pena, se incorreranno in altre squalifiche.

LA SENTENZA - «Il Giudice Sportivo ha ritenuto di squalificare indistintamente tutti i giocatori presenti alla partita, sanzionando quindi anche i giocatori che non avevano commesso infrazioni» recita in modo esplicito un passo della sentenza. «Sono stati evidentemente sanzionati giocatori diversi e ulteriori rispetto a coloro che avevano effettivamente commesso l'infrazione» continua il documento. «Dalla visione del filmato in atto risulta che la gran parte dei giocatori non ha partecipato alla "baruffa" e alcuni si sono attivamente prodigati affinchè tutto si concludesse in breve e senza degenerazioni» è un altro passo della sentenza.

DIECI PUNITI - Gli unici dieci rugbisti ai quali la squalifica è stata lasciata sono Facundo Diederich Ferrario (Rovigo) e Matteo Maria Panunzi (Petrarca) autori della scazzottata, tre giornate, e altri otto coinvolti nella rissa secondo quanto visto dal video: Lautaro Casado Sandri e Duccio Cosi del Rovigo; Damiano Borean, Tommaso Cugini, Romeo Destro, Alessandro Minozzi, Tomas Montilla, Tito Tebaldi per il Petrarca, tutti una giornata tranne Cosi (due).