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A quattro anni di distanza dall’ultimo test sarà il CBUS Super Stadium di Gold Coast a dare il bentornato nel rugby che conta a Quade Cooper. A livello di club ha disputato soltanto due partite nella seconda lega giapponese nel 2021, l’ultima ad aprile. Dave Rennie si fida tanto di lui e crede che la sua esperienza possa dare quel qualcosa in più ad una squadra che tuttora si ritrova senza mediano d’apertura vista l’assenza di Lolesio. Per quanto riguarda i sudafricani, che ritrovano Faf de Klerk dopo le prime uscite, arrivano carichi in terra australiana con due vittorie in altrettante partite giocate con l’Argentina che ne ha pagate le spese a caro prezzo. Vista la vittoria degli All Blacks gli Springboks sono costretti a portare a casa il risultato per mantenere il primato condiviso ma non sarà una passeggiata. 

Il racconto del secondo match di oggi del Rugby Championship:

Il Sudafrica parte al meglio con il piano di gioco chiaro, cercare di giocare al piede il più possibile per sfruttare la superiorità nei duelli aerei. Dopo due calci di punizione trasformati da Handré Pollard e Quade Cooper, arriva il primo squillo con Kellaway che riesce a sfruttare il buon break creato dall’asse Cooper-Kerevi e, a sorpresa, al 17’ è l’Australia ad andare in vantaggio. Al 27’ i sudafricani riescono ad arrivare in zona rossa e con la loro fase di gioco preferita riescono in primis a far prendere giallo a Philip, punito lui dopo diversi falli ripetuti, e poi ad andare a marcare con Bongi Mbonambi. Pollard non trasformerà la meta dunque il parziale al 30’ è 11-13. Altri due calci di punizione trasformati da Cooper faranno andare le squadre all’intervallo sul 11-19. 

Nel secondo tempo un’altra occasione mancata per Pollard che dopo aver sbagliato due calci nella prima frazione continua con questo trend negativo. Al 47’ altra infrazione australiana, ma questa volta l'apertura di Montpellier non può sbagliare, 14-19. Dopo un calcio trasformato da Cooper l’Australia pagherà l’ingenuità di Folau Fainga’a, placcaggio a sgabello su Ox Nché, che costerà un cartellino giallo, il quarto dopo quelli di Kolisi, Philip e Le Roux. Da qui arriverà anche la meta di Malcolm Marx da maul, dunque seconda marcatura pesante su due arrivata da questa fase di gioco. 

Passano 3’ minuti e Quade Cooper si prende la scena con un calcio davvero incredibile riportando i Wallabies a più 4. A soli 8’ dalla fine arriva lo scatto di prepotenza sudafricano che con l’ennesima maul si prendono il risultato andando a sopra di una lunghezza. A tempo scaduto Taniela Topou e compagni si guadagnano l’ultima occasione di avere un calcio di punizione difficilmente trasformabile, ma Cooper carico come non mai ha scelto di prendersi la responsabilità di andare a per i pali e vincere la partita. Al CBUS di Gold Coast in un'atmosfera irreale vincono i Wallabies 26-28.

 

Tabellino: 5’ c.p. Pollard (3-0), 8’ c.p. Cooper (3-3), 11’ c.p. Pollard (6-3), 14’ c.p. Cooper (6-6), 17’ m. Kellaway tr. Cooper (6-13), 29’ m. Mbonambi (11-13), 34’ c.p. Cooper (11-16), 40’ c.p. Cooper (11-19), 47’ c.p. Pollard (14-19), 52’ c.p. Cooper (14-22), 59’ m. Marx tr. Pollard (21-22), 62’ c.p. Cooper (21-25), 72’ m. Marx (26-25), 80’ c.p. Cooper (26-28)

Sud Africa: 15 Willie le Roux, 14 Sbu Nkosi, 13 Lukhanyo Am, 12 Damian de Allende, 11 Makazole Mapimpi, 10 Handré Pollard, 9 Faf de Klerk, 8 Duane Vermeulen, 7 Franco Mostert, 6 Siya Kolisi (c), 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Bongi Mbonambi, 1 Steven Kitshoff
A disposizione: 16 Malcolm Marx, 17 Ox Nché, 18 Vincent Koch, 19 Marco van Staden, 20 Kwagga Smith, 21 Jasper Wiese, 22 Herschel Jantjies, 23 Damian Willemse

Australia: 15 Tom Banks, 14 Andrew Kellaway, 13 Len Ikitau, 12 Samu Kerevi, 11 Marika Koroibete, 10 Quade Cooper, 9 Tate McDermott, 8 Rob Valetini, 7 Michael Hooper (c), 6 Lachlan Swinton, 5 Matt Philip, 4 Izack Rodda, 3 Allan Alaalatoa, 2 Folau Fainga’a, 1 Angus Bell
A disposizione: 16 Feleti Kaitu’u, 17 James Slipper, 18 Taniela Tupou, 19 Rob Leota, 20 Pete Samu, 21 Nic White, 22 Reece Hodge, 23 Jordan Petaia

Arbitro: Luke Pearce (England)
Assistenti: Damon Murphy (Australia), Jordan Way (Australia)
TMO: Matthew Carley (England)

 

 

 

Foto Twitter SuperSport

 

 

 

 

 

 

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