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La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta fa il suo esordio nella nuova edizione dell'European Challenge Cup con una buona prova di carattere, che non è però bastata di fronte alla foga dei London Irish: il match si è chiuso con il punteggio di 70-14.

A cinque minuti dal fischio d'inizio i padroni di casa vanno già in meta con l'estremo Ojo, che dopo una mischia nei pressi dei 5 metri rossoblù trova il buco per segnare oltre la linea. La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta però risponde subito, riuscendo a mettere in difficoltà i London Irish nelle fasi statiche e ottenendo al 9' un calcio a favore che Basson manda fuori di poco. Nei 15 minuti successivi si vede un Rovigo agguerrito, che riesce a confinare i padroni di casa nella loro metà campo. Nonostante gli sforzi, e complice qualche errore, i Bersaglieri non riescono però a concretizzare. La seconda meta dei padroni di casa, che riescono intorno al 20' a spostare il gioco dall'altra parte del campo, nasce da una mischia nei pressi dei 5 metri rossoblù e a segnarla è l'apertura Dorrian, che poi trasforma. Continua poi l'attacco degli inglesi, che si fa sempre più pericoloso e infatti l'estremo Ojo riesce ad eludere la difesa rossoblù per ben due volte, al 30' e al 38': Dorrian trasforma entrambe le mete portando il risultato sul 28-0. Allo scadere del primo tempo Basson ha una chance dalla piazzola ma l'ovale non centra i pali e le squadre vanno agli spogliati a punteggio invariato.

Nel secondo tempo l'attacco dei London Irish dilaga: sei le mete segnate dai padroni di casa, pericolosissimi nel gioco aperto, la prima di Griffin dopo appena 2 minuti dal fischio del direttore di gara. La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta è comunque riuscita a mettere in difficoltà i padroni di casa nelle fasi statiche, soprattutto in touche. La difesa rossoblù si è data da fare per tutta la durata del match, impedendo ai London Irish di segnare mete in prima fase, ma la foga e l'alto livello di gioco dei padroni di casa hanno avuto la meglio. Hanno schiacciato oltre la linea: Halavatau al 16', Low al 20', Guest al 24', Leo al 35' e Short al 36'. L'apertura Dorrian, vero e proprio cecchino, non ha fallito le trasformazioni. Due le mete segnate dai Bersaglieri: Mahoney ha schiacciato oltre la linea dopo una touche ben riuscita, al 7', e Basson ha trasformato per il 35-7. La seconda marcatura, anche questa a seguito di una touche dei rossoblù, è arrivata proprio sul finale del match con De Marchi. Farolini ha trasformato per il definitivo 70-14, con cui si è chiusa la partita al Madejski Stadium di Reading.

Questo il commento dell'head coach Filippo Frati al termine del match: "È chiaro che diventa difficile commentare un 70-14, ma mi sento di ringraziare tutti i ragazzi scesi in campo per l'impegno e l'attitudine messi in campo per tutti gli 80 minuti. Abbiamo subito 10 mete ma, ad eccezione dell'ultima, nessuna è stata concessa con facilità, nessuna meta subita in prima fase. È logico che 56 punti di scarto sono troppi ma dobbiamo essere realisti e, ad oggi, è questa la tariffa da pagare quando si affrontano una squadra del Campionato Italiano d'Eccellenza e una squadra di Premiership. Sabato al Battaglini ci attende un'altra durissima battaglia e l'obiettivo sarà quello di affrontarla con lo stesso impegno e la stessa voglia di combattere che abbiamo messo in campo oggi".

 

Risultati e classifica Challenge Cup girone 1

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