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Volti scuri in conferenza stampa all'Aviva Stadium, ma il capitano Michele Lamaro non si sottrae a una lucida analisi sulla sconfitta 36-0 dell'Italia a Dublino contro l'Irlanda nella seconda giornata del torne delle Sei Nazioni. Fra i tanti temi toccati, il terza linea stavolta in campo come numero 8, pone l'accento su quello della continuità dell'Italia, venuta meno dopo la buona prova con l'Inghilterra, un tallone d'Achille da sempre della nostra Nazionale

Costantemente sotto pressione

La pressione degli irlandesi: "Purtroppo oggi abbiamo spesso buttato via le palle avute a disposizione, e questo non ci ha permesso di imporre la nostra pressione su di loro, portandoci invece ad averla costantemente contro. Oggi l'Irlanda ci è stata superiore in tutte le situazioni di gioco, la loro capacità di essere sempre di altissimo livello in ogni singola azione che sviluppano li rende la squadra che sono, noi ci riusciamo solo a tratti, e questo fa ovviamente la differenza, come l'ha effettivamente fatta anche questo pomeriggio".

Un sacco di problemi in mischia e touche

Disastro nella conquista: "Piccoli dettagli fanno una grande differenza. Mischia e touche ci hanno dato un sacco di problemi oggi, loro avevano evidentemente preparato bene il focus su queste aree del gioco, ma è chiaro che subire così tanto non può mai avere giustificazioni, ed è qualcosa che va analizzato e compreso per trovare delle soluzioni".

Siamo arrivati massimo in terza fase

Attacco sterile: "Nel primo tempo abbiamo tenuto un po' di più il pallone, nel secondo invece riuscivamo ad arrivare al massimo ad una terza fase, abbiamo commesso molti errori e questo ha di fatto annullato la nostra capacità di metterli sotto pressione, spostandola tutta su di noi. Sappiamo di essere meglio di quelli visti oggi in campo, la settimana di lavoro è stata davvero positiva e la cosa più frustrante è non essere riusciti a dimostrarlo quando contava, nella partita. L'inerzia del match ci è sfuggita attorno alla mezz'ora, fino a quel momento eravamo riusciti ad impegnarli difensivamente anche sul loro campo, abbiamo sprecato le nostre occasioni e a questo livello questo si paga carissimo".

Discontinuità inaccettabile

Serve un livello più alto: "Non possiamo più permetterci questa discontinuità, dobbiamo tenere più alto il livello delle nostre prestazioni, e farlo partita dopo partita, non una sì e una no. Credo che un match così, qualche anno fa, sarebbe probabilmente finito con un risultato molto più pesante, ma questo non ci basta per niente, dobbiamo dimostrare in campo quello che sappiamo di valere".


La Classifica del Sei Nazioni:

10 Irlanda 
8 Inghilterra 
5 Scozia
4 Francia 
3 Galles 
1 Italia


6 Nazioni - 1° turno: 

Francia - Irlanda 17-38
Italia - Inghilterra 24-27
Galles - Scozia 26-27


6 Nazioni - 2° turno: 

Scozia - Francia 16-20
Inghilterra - Galles 16-14
Irlanda - Italia 36-0


6 Nazioni - 3° turno: 

Sabato 24 febbraio
Ore 15.15 Irlanda - Galles 
Ore 17.45 Scozia - Inghilterra
Domenica 25 febbraio
Ore 16.00 Francia - Italia 


Il calendario del 6 Nazioni 2024

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