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Gonzalo Quesada comincia male. Non per colpa sua, ma di chi non gli ha spiegato che dal giugno 2021 a seguito di un'apposita riunione a Verona con annuncio ufficiale della Fir (si trova ancora on line) il campionato italiano, allora Super 10 oggi Serie A Elite, fa parte dell'alto livello del rugby. Almeno formalmente. Dalle prime parole del nuovo commissario tecnico azzurro, presentato oggi al salone d'onore del Coni di Roma, questo non trapela.

Fra le tante cose interessanti, Quesada ha detto: "Per me dopo essere stato negli staff di due nazionali, e aver guidato club francesi, assumere la guida dell'Italia è una grande sfida, ma sono pronto e mi sto preparando. Ho visto tutte le partite del Benetton e delle Zebre". E ancora: "Ho parlato con Marco e Fabio (Bortolami e Roselli, ndr) e lavoreremo insieme". Campionato italiano zero, non pervenuto. L'unico accenno indiretto è stato: "Il mio primo obiettivo è la nazionale, ma sono a disposizione per lavorare con tutti, dai giovani dell'under 20, ai club, alle franchigie a tutto il rugby italiano.  Oggi è il mio primo giorno in Italia. La mia casa sarà qui". Cioè a Roma, dove si è tenuta la conferenza stampa? Se sì peccato che Benetton, Zebre e tutti i club della serie A Elite inseriti (formalmente) nell'alto livello siano al nord, tranne le Fiamme Oro.

La conferenza stampa di presentazione è durata 35'55", la trovate qui sotto. Nessuno dei relatori ha nominato il campionato, che fa parte (formalmente) dell'alto livello, tranne il vice presidente federale Giorgio Morelli in un intervento ecumenico quando gli è stato chiesto come verrà preparato il prossimo Sei Nazioni. Ha detto: "Tutto il movimento deve tendere a tale preparazione, dai ragazzi dell'Under 14 alla Nazionale, passando per tutti i campionati seri C, B. A. A Elite, Urc".  

Se il buon giorno si vede dal mattino, anche nell'era Quesada il campionato italiano è destinato di restare ai margini del percorso della Nazionale, altrochè alto livello e riunione di Verona.  Ma dalla conferenza stampa sono uscite altre chicche, positive e non di cui vi riferiremo...Alla prossima.