Verdetti Serie B: 14 regioni rappresentate dalla stagione 2025/26
Otto promosse, blocco delle retrocessioni

Blocco delle retrocessioni: al termine della stagione 2025/26 nessuna squadra scenderà dalla serie B alla serie C
Blocco delle retrocessioni, ne dalla serie A1 alla serie A2, ne dalla serie A2 alla Serie B, ne dalla serie B alla serie C. Questo quanto annunciato dalla Federazione Italiana Rugby in questa nota. Le 50 formazioni di Serie B al via saranno nuovamente divise in cinque gironi territoriali da dieci. Saranno in tutto otto le compagini che saliranno in A2: da decidere la formula. Nella stagione successiva, il numero delle squadre cadette aumenterà: saranno ben 60 e daranno vita a sei gironi territoriali, sempre composte, ciascuna, da dieci. Saliranno, al termine dell'annata 2025/26, dalla serie C, ben 18 squadre.
I VERDETTI
In A sono salite, al termine dell'annata 2024/25, le prime classificate dei gironi 1, 2, 3 e 4 di serie B, cioè Stade Valdotain, Modena, Mogliano cadetta e San Benedetto e la seconda del girone 5, l' UR Roma, che ha preso il posto della Lazio cadetta, prima ma impossibilitata a festeggiare la promozione per la contemporanea retrocessione dalla A Elite alla Serie A delle propria prima rappresentativa. Sono retrocesse in C direttamente Savona, Botticino e Jesi e, dopo i playout, Belluno, Pro Recco e Arechi Salerno; salve, dopo i playout, Pieve di Cento e UR Firenze cadetto. Promosse dalla C alla B CUS Torino cadetto, Parma cadetta, Roma Olimpic cadetta, Olbia, Fiumicello, Benevento, Bassa Bresciana e Bassano. Sono retrocesse dalla A2 alla B le formazioni romane della Villa Pamphili e della Primavera, le venete San Donà e Patavium e la piemontese Unione Rugby Monferrato.
SQUADRE DA 14 DIVERSE REGIONI D'ITALIA
Nella prossima stagione, saranno al via della B rappresentanti di 14 regioni. In particolare ci saranno tre squadre piemontesi (U. Monferrato, CUS Torino cadetto e Ivrea), una ligure (CUS Genova), due sarde (Capoterra e Olbia), dieci lombarde (Rho, Bassa Bresciana, Fiumicello, Cernusco, CUS Milano, Varese, Brixia, Bergamo, Rovato e Sondrio), cinque emiliane (Parma cadetto Bologna, Colorno cadetto, Lyons Piacenza cadetto e Pieve di Cento), otto venete (San Donà, Patavium, Bassano, Feltre, Castellana, Villadose, Mirano e CUS Padova), una friulana (Udine), una trentina (Trento), quattro toscane (Lions Amaranto Livorno, CUS Siena, Cavalieri Prato/Sesto cadetto e UR Firenze cadetta), due umbre (Gubbio e CUS Perugia), dieci laziali (Lions Alto Lazio, Capitolina cadetta, Villa Pamphili Roma, Primavera Roma, Roma Olimpic cadetta, Lazio cadetta, Frascati, Nuovo Salario Roma, Colleferro), una campana (Benevento), una pugliese (Tigri Bari) e due siciliane (CUS Catania e Messina).