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Foto Black Lion Tbilisi
Foto Black Lion Tbilisi

I Toyota Cheetahs campioni della Currie Cup sudafricana e i georgiani dei Black Lion Tbilisi dovrebbero essere le due squadra a invito che completeranno il tabellone a 18 formazioni della prossima Challenge Cup, reso "zoppo" dal ritiro delle tre squadre professionistiche inglesi (Wasps, London Irish, Worcester) dalla Premiership. L'indiscrezione circola negli ambienti rugbistici e nella stampa straniera. Dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni dall'Eprc, la società che gestisce le coppe europee.

I Cheetahs avevano già fatto parte dell'Urc/Celtic League prima della svolta sudafricana di mandare a competere in Europa le quattro province che fino a quel momento avevano disputato il Super Rugby. Sono la quinta realtà più competitiva e strutturata del Sudafrica, con base a Bloemfontein, allenatore in passato è stato Franco Smith e dalla prossima stagione avranno in rosa Abner Van Reenen, campione d'Italia con il Rovigo.

I Black Lion sono una squadra professionistica della Georgia, quella che per l'Argentina erano i Jaguares e per l'Italia il Benetton o le Zebre. Gioca la neonata Rugby Europe Super Cup insieme ai Romania Wolves, Tel Aviv Heat e altre squadre di nazioni minori, oltre ad aver partecipato alla Currie Cup. Per la Georgia è un importante riconoscimento e un altro passo verso il Tier 1 del rugby internazionale, al quale ambisce con la sua Nazionale. Anche i Tel Aviv Heat sembra abbiamo fatto richiesta di ingresso in Challenge all'Eprc, che ha scelto però le due squadre più competitive per tenere più alto possibile il livello della coppa. 

Una fra Cheetahs e Black Lion finirà nella poule 1 di Challenge insieme a Zebre, Pau, Oyonnax, Dragons e Sharks, un raggruppamento sulla carta abbordabile per la franchigia federale...se dopo due anni si metterà finalmente a vincere qualche partita e non ad arrivarci solo vicino.