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Si è tenuta ieri in diretta video la conferenza stampa indetta da I Medicei Rugby per chiarire ufficialmente la posizione del club toscano in merito alle voci di una presunta rinuncia al prossimo campionato di TOP12.

Il presidente Giacomo Lucibello ha confermato le difficoltà economiche dei bianco rossi gigliati senza però annunciare la volontà di non iscrivere la squadra al prossimo massimo campionato domestico ripartendo dalla Serie A, serie in cui milita la squadra cadetta. FIR ha prorogato la data ultima di iscrizione al 20 agosto, tra due settimane, lasso di tempo in cui Lucibello lavorerà per avere maggiori garanzie da parte delle aziende sponsor nella speranza di mantenere una piazza come Firenze nel TOP12.

 

“L’iscrizione è stata prorogata al 22 agosto da Fir per dare maggior tempo ai club in difficoltà come noi, stiamo lavorando per provare a confermare l’iscrizione al TOP12 consci che non sarà facile” ammette Lucibello.

 

I Medicei Rugby si iscriveranno o abbandoneranno la massima serie?

“E’ una decisione che non mi sento di comunicare al 100% ma è una strada che si fa sempre più concreta perché ci mancano le risposte necessarie dalle aziende sponsor che ci sostengono. Il main sponsor Toscana Aeroporti è in difficoltà ma si è comunque impegnato a sostenerci con erogazioni in tempi molto più lunghi. Questo è uno dei motivi per cui ci troviamo nella situazione in cui siamo ora.”

“Ricordo che I Medicei hanno l’obiettivo di far crescere il rugby fiorentino e il rugby al Padovani. Crescere finché ci sono le condizioni per crescere, ora, con delle posizioni di instabilità, un club come il nostro che dipende molto dagli sponsor, non può garantire al momento la solidità economica necessaria”.

 

Ci sono degli insoluti verso i giocatori?

“Si, ci sono pendenze con i giocatori della passata stagione, siamo però in contatto con questi atleti che fortunatamente hanno compreso il momento di difficoltà non solo del nostro club ma di tutto il movimento”.

 

Non sappiamo se TOP12 o Serie A, ma che forma prenderanno I Medicei 2020/21?

“A Sorrentino sarà affidata la direzione tecnica della prima squadra, a lui va il merito dell’ottimo campionato della squadra cadetta in Serie A, stagione che è andata oltre le aspettative. Sorrentino è la persona giusta perché ha la fiducia dei giocatori e di tutto il club”

 

Andando nello specifico del mercato giocatori.

“Rimarrà Sebastian Rodwell che continuerà a lavorare per il club nel marketing. Andrea De Marchi, che ha un progetto di lavoro a Firenze, sarà il Direttore Sportivo. Confermata la presenza del capitano Matteo Maran che si sta laureando in giurisprudenza. Inoltre dovrebbero rimanere anche Menon e Giovanchelli.”

“Non è stato fatto un mercato in entrata per senso di responsabilità, non abbiamo voluto stipulare nessun nuovo contratto finché non ci sarà ordine”.

 

“E’ stato investito tanto nei primi anni di TOP12 - continua Lucibello -, d’ora in poi punteremo a qualcosa di diverso, non a un completo professionismo”.

“Siete così sicuri che rimanere in TOP12 sia un valore? - vuole chiarire Giacomo Lucibello ai giornalisti collegati - Senza delle basi solide alle spalle il TOP12 non vale molto. Noi crediamo in questo e non usciremo da questa situazione ne arricchiti ne impoveriti. Se non sarà TOP12 ne approfitteremo per riassestarci.”

 

Con i Medicei in forte dubbio ora si attendono notizie da San Donà per capire se anche in riva al Piave confermeranno l’intenzione di non iscriversi al TOP12 della prossima stagione.

Con una eventuale esclusione della squadra toscana FIR potrebbe decidere di ripescare nel massimo campionato una tra Verona o Cavalieri Prato, due club di Serie A, in modo di mantenere il campionato a 12 elementi. Nel caso anche il Rugby San Donà non dovesse iscriversi allora FIR potrebbe optare per un campionato a 10 squadre, tornando alla formula della vecchia Eccellenza o TOP12, con una sola retrocessione.

 

 

 

Foto Donatella Bernini