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Prima Paolo Garbisi, ingaggiato dal Montpellier la scorsa stagione quasi a campionato iniziato, più recentemente Giovanni Sante, numero 10 classe 2003 del Mogliano Rugby (fucina di numeri 10 ndr) che raggiungerà Garbisi alla corte di Saint Andre, poi David Odiase, terza linea del Rugby Colorno a un passo da firmare un biennale con i Leicester Tigers (trattativa sfumata recentemente) ed infine François Mey, utility back del Colorno che in questi giorni ha formalizzato il trasferimento alla Academy del Clermont in Top14.

I talenti italiani interessano sempre più all’estero, in particolare al ricco e professionistico campionato di Francia. Il 19enne François ha firmato tre anni di contratto con la “Yellow Army”, giocherà negli Espoirs ma si allenerà con la prima squadra del Clermont dal lunedì al giovedì, se sarà bravo e meriterà la convocazione in Top14 allora entrerà a tutti gli effetti nel professionismo francese.

 

La Gazzetta dello Sport ha parlato direttamente con il padre Riaan Mey, terza linea sudafricano, un giocatore ruvido che nei primi anni 2000 ha vestito la maglia del Gran Parma in Super 10. Un giocatore completo tanto che in una sfida di campionato contro il  Benetton Treviso sostituì per 10 minuti il mediano di mischia ammonito senza che il pubblico notasse la differenza nel ritmo di gioco. Riaan ha anche allenato per due stagioni il Gran Parma (2009 - 2010) quindi quale persona più adatta per descrivere cosa si troverà davanti il figlio François a Clermont.

 

“Vivrà in un college molto bello, con appartamenti sia per la prima squadra che per gli éspoirs. E’ nei pressi del centro sportivo, lì farà anche colazioni, pranzi e cene, non dovrà cucinare. L’impressione è che la loro Accademia sia molto solida e ben organizzata”.

 

François è in grado di giocare primo e secondo centro, estremo e anche apertura, ora però dovrà scegliere un ruolo.

“Hanno già ben presente quali sono i punti di forza e di debolezza di Francois, sanno già cosa bisognerà fare con lui. Penso che sarà cresciuto come un secondo centro, ha anche la particolarità di essere un mancino e quindi una utile opzione nel gioco al piede…”

 

“Dopo le Summer Series, avrà bisogno di un po’ di vacanza perché è stata una stagione molto stancante tra Under 19, Coppa Italia, Top10 e Sei Nazioni Under 20. Gli hanno chiesto di cosa avesse bisogno, lui ha parlato di due settimane di recupero, loro hanno detto che è meglio se se ne prende tre per recuperare meglio. In Italia gli avrebbero probabilmente detto “ok, due bastano”. In Francia sono professionali, e non solo perché ti pagano” ammette Riaan.

 

Fresco campione d’Italia Under 19 con il Colorno, in procinto di disputare in veneto le Summer Series Under 20 e il professionismo di Francia alle porte… In bocca al lupo François!