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Non si ferma il rugby mercato del Rugby Colorno che in questi giorni ha annunciato l’arrivo di Seán Kearns, mediano di apertura irlandese classe 1995. Nato a Louth, a 85 km a nord di Dublino, Seán ha frequentato la prestigiosa Academy del Leinster, periodo in cui ha conosciuto Joey Carbery, attuale mediano del Munster e dell’Irlanda. “Mi hanno preferito Joey” ammette Seán riferendosi al coetaneo della nazionale irlandese. “All’inizio giocavamo assieme, io mediano di apertura e lui estremo, poi lo hanno spostato numero 10 e per me c’è stato poco spazio”.

Successivamente Kearns ha vestito la maglia del St Marys College RFC, club che milita nel massimo campionato irlandese, l’AIL 1A, poi il trasferimento in Australia per motivi di studio, nel 2019 il ritorno in Irlanda, stavolta al Clontarf RFC, sempre nel AIL 1A (prima divisione irlandese), dove chiude la stagione come miglior marcatore del campionato.

“L’anno in Australia mi ha permesso di fare esperienza e crescere sia come giocatore che come persona”, commenta Kearns dal comunicato del Rugby Colorno. “Appena ricevuta l’offerta di giocare ai massimi livelli del rugby italiano ho accettato con piacere. Credo che sia l’occasione per me di fare un grosso balzo in avanti. Le prime impressioni qui a Colorno sono assolutamente positive … Mi piace l’atmosfera che circonda il club, lo staff tecnico e le strutture che abbiamo a disposizione costituiscono un grande valore aggiunto”.

Il neo acquisto bianco rosso si sta allenando a Colorno già da una settimana in preparazione del prossimo campionato di TOP12 (o TOP10) 2020/21.

“Con Cristian e lo staff tecnico abbiamo osservato attentamente i video di Seán prima di portarlo qui e pensiamo che il suo profilo possa adattarsi molto bene ad un campionato come il Top10”, commenta coach John Wells. “E’ un giocatore molto dinamico, dalle mani rapide e con un ottima visione di gioco. Ha una buonissima percentuale al piede e grande voglia di sacrificarsi e lavorare. Siamo sicuri possa rappresentare un tassello importante all’interno della squadra”.