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E’ stata presentata a Palazzo Fibbioni (L’Aquila) l’Unione L’Aquila Rugby, la nuova creatura del rugby aquilano e abruzzese.

Presenti al "battesimo" dell'Unione Rugby L'Aquila, i massimi esponenti delle quattro società che hanno dato vita al progetto: l'Unione è infatti nata dalla Polisportiva L'Aquila Rugby (quella storica), dalla Gran Sasso, da le Vecchie Fiamme Old Rugby e da L'Aquila Rugby Neroverde.

Il nuovo team che si appresta a giocare la prossima stagione in serie A  (grazie ai diritti acquisiti dalla Gran Sasso) è stato presentato assieme al nuovo logo e alle nuove maglie con la "benedizione" del sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi.

Coordinatore tecnico de l’Unione L’Aquila Rugby sarà Umberto Lorenzetti, i tecnici della prima squadra in Serie A l’aquilano ed ex pilone di Viadana, Aironi e Calvisano Luigi Milani affiancato da Roberto D’Antonio.

“A febbraio, quando abbiamo presentato questo progetto, verticale, inclusivo e sostenibile, sono state invitate tutte le società. Chi è rimasto fuori lo ha fatto per sua decisione”, ha tenuto a precisare presidente Giampaolo De Rubeis da Il Centro.
Il presidente si è riferito a L’Aquila Rugby Club, l’altra compagine cittadina con cui dalla prossima stagione dividerà lo Stadio Fattori.

L’Aquila Rugby Club che si è iscritta al campionato di Serie A ma deve ancora far fronte alla situazione debitoria: c'è un lodo, solo con la Polisportiva L'Aquila, di circa 200 mila euro. Oltre ad alcune pendenze con ex giocatori.

 

Foto News Town