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Il consiglio di amministrazione dei Southern Kings ha volontariamente ritirato la squadra dalla partecipazione a qualsiasi competizione di rugby nazionale ed internazionale in programma nel 2020.

La provincia orientale del Sudafrica perde il team di riferimento, giocatori e staff sono stati informati della decisione ieri mattina a seguito della riunione del consiglio.

 

“La decisione è stata presa di fronte a realtà finanziarie difficili” ha affermato Andre Rademan, presidente del consiglio di amministrazione di Southern Kings.

“Dopo diverse settimane di incertezze sulla situazione finanziaria dei Kings è rimasta solo una scelta”, ha detto Rademan. “Potremmo scegliere di schierare i Kings nelle competizioni nazionali proposte da SA Rugby per la ripresa dopo il blocco dello sport, la cosa verrà valutata ma se lo facessimo sarebbero necessari ulteriori prestiti o investimenti extra da parte degli azionisti per un importo di R 6,5 milioni (circa 330.000€), che si aggiungerebbero al debito sostanziale già esistente”.

 

La decisione è stata presa dal comitato esecutivo della Eastern Province Rugby Union (EPRU) e SA Rugby, i due azionisti della società Kings.

I Southern Kings sono stati creati dalla federazione sudafricana per partecipare al Super Rugby con l’allargamento a 18 squadre, subito estromessi dalla competizione nell’estate 2017 vengono inseriti, assieme ai Cheetahs, al campionato PRO14.