L'Italia non ce la fa, nemmeno con la Francia "B"
Paradossalmente questo match l'Italia potrebbe giocarselo, contro una Francia che scende in campo con un format sperimentale. Un match di grande spessore, i Blues giocano nel ricordo di Christophe Dominici, scomparso qualche giorno fa in circostanze misteriose, a cui viene dedicato un minuto di raccoglimento.
Record per Nigel Owens, che oggi taglia il traguardo del 100esimo test internazionale. Dopo appena tre minuti di gioco Jalibert porta i Blues sul 3-0. Venti minuti di gioco con l'Italia poco attiva e incapace di impensierire la Francia più di tanto. Al contrario i Blues macinano terreno palla alla mano. Finalmente al 26', dopo una percussione, partita da un break di Zanon, arriva la marcatura Azzurra: palla a largo per Garbisi, che finta un passaggio, poi scarico su Carlo Canna che vola in meta per il 3-5.
Al 36' arriva il sorpasso dei Blues: dopo una mischia ai cinque metri, palla per Jonathan Danty in modalità ariete, che rompe con facilità la linea e schiaccia in meta, 10-5. Ultimo guizzo dei nostri al 40', con una touche ai cinque metri; gioco aperto a largo... ma un in avanti di Minozzi chiude il primo tempo.
Nella ripresa brutta notizia per l'Italia: su di un riciclo di Jelonch tentativo di intercetto da parte di Trulla, ma il pallone finisce in avanti. Nigel Owens giudica l'azione come un in avanti volontario, avendo interrotto una possibile situaizone di meta per la Francia, e da il giallo all'ala Azzurra. Pochi minuti dopo touche per l'Italia, Macalou ruba palla che viene recupetara da Villière. L'ala si infila come una spada nella difesa italiana, accelera come non mai e vola in meta per il 17-5.
Ormai il match sta scivolando dal lato dei padroni di casa. Al 61' touche ai cinque metri per i francesi, ottimo drive fino alla meta di Baubigny: 24-5. Dal calcio di riavvio successivo gran recupero di Dulin, che evita almento tre placcaggi, riciclo per Teddy Thomas che scatta sulla fascia fino alla marcatura del 29-5. Ultimo quarto di gara con la Francia protagonista assoluta, e gli Azzurri spettatori di un match in cui hanno avuto poche idee, se non per qualche minuto nel primo tempo. All'80' altra percussione dei padroni di casa, con Macalou che trova la quinta meta per i suoi, in mezzo ai pali.
Finisce 36-5, la Francia conquista il bonus e si aggiudica il primo posto nel girone B, che vale la finale di Nations Cup con l'Inghilterra.
Tabellino: 3' cp. Jalibert (3-0), 26' meta Canna (3-5), 36' meta Danty tr. Jalibert (10-5), 55' meta Villière tr. Jalibert (17-5), 61' meta Baubigny tr. Jalibert (24-5), 63' meta Thomas (29-5), 80' meta Macalou tr. Jalibert (36-5)
Calciatori: 5/6 Mathieu Jalibert (Francia), 0/1 Paolo Garbisi (Italia)
Cartellini: 53' giallo a Jacopo Trulla (Italia)
Francia: 15 Brice Dulin, 14 Teddy Thomas, 13 Jean-Pascal Barraque, 12 Jonathan Danty, 11 Gabin Villière, 10 Matthieu Jalibert, 9 Baptiste Serin (c), 8 Anthony Jelonch, 7 Sekou Macalou, 6 Cameron Woki, 5 Baptiste Pesenti, 4 Kilian Geraci, 3 Dorian Aldegheri, 2 Peato Mauvaka, 1 Rodrigue Neti
Panchina: 16 Teddy Baubigny, 17 Hassane Kolingar, 18 Uini Atonio, 19 Cyril Cazeaux, 20 Swan Rebbadj, 21 Baptiste Couilloud, 22 Louis Carbonel, 23 Yoram Moefana
Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Jacopo Trulla, 13 Marco Zanon, 12 Carlo Canna, 11 Luca Sperandio, 10 Paolo Garbisi, 9 Marcello Violi, 8 Braam Steyn, 7 Johan Meyer, 6 Maxime Mbanda, 5 Niccolò Cannone, 4 Marco Lazzaroni, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Luca Bigi (c), 1 Danilo Fischetti
Panchina: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Simone Ferrari, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Cristian Stoian, 20 Michele Lamaro, 21 Stephen Varney, 22 Tommaso Allan, 23 Federico Mori
Stade de France, Saint Denis
Arbitro: Nigel Owens
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