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Gli All Blacks giocano l'ultima carta per provare a vincere il Rugby Championship, contro l'Australia che a sua volta potrebbe centrare la vittoria del titolo. Aldilà del Championship, questo incontro sarà il primo atto della Bledisloe Cup. La vittoria da sola non basterà, perchè tutto passerà per il match di stasera, che vedrà l'Argentina affrontare il Sudafrica, primo in classifica.  Sarà osservato un minuto di silenzio in memoria di Sir Brian Lochore, International Rugby Hall of Famer e campione del Mondo nel 1987; inoltre un rappresentante della comunità aborigena darà il benvenuto alle squadre.

Tabellino sbloccato al 7': punizione per l'Australia dopo un fallo su Nic White, Leali'ifano va per i pali e non sbaglia, 3-0. All'11' arriva la prima meta dell'Australia con Reece Hodge: passaggio lunghissimo dei Wallabies verso la linea latera, Lienert Brown va oltre il breakdown, potrebbe intercettare ma il pallone gli rimbalza addosso, James O'Connor recupera e avanza, offload per Hodge che si invola in meta: 10-0. Al 13' azione rocambolesca che porta alla meta di Anton Lienert-Brown: Jack Goodhue mette un grubber per Kieran Read; il capitano All Black sembra ostacolare Michael Hooper, ma non ci sono irregolarità. Lienert-Brown recupera l'ovale e schiaccia in meta: 10-7. La meta sembra aver galvanizzato gli All Blacks. Al 16' Dane Coles trova un ottimo break, palla per Aaron Smith, offload per Rieko Ioane che può andare in meta (nonostante un sospetto passaggio in avanti): 10-12. Al 28' i Wallabies sono vicini alla meta, quando Samu Kerevi fallisce l'offload per Reece Hodge. Un fuorigioco della Nuova Zelanda consente all'Australia di andare per i pali, Leali'ifano non sbalia: 13-12. Al 39' gli All Blacks rischiano di andare in default: Scott Barrett interviene di spalla sul collo di Michael Hooper in modo irruento. Jerome Garçes chiama il TMO, è cartellino rosso! Erano più di due anni che gli All Blacks non beccavano un cartellino rosso; l'ultimo risale al 1° luglio 2017, in occasione del secondo test match del Lions Tour. Il malcapitato fu Sonny Bill Williams.

Nella ripresa i Wallabies partono in quarta, forti della superiorità numerica. Al 43' Scott Sio riesce ad andare oltre la linea di meta, ma il pallone viene tenuto alto. Al 46' Lukhan Salakaia-Loto riceve un ottimo offload da Rory Arnold e schiaccia in meta: 21-12. Adesso la Nuova Zelanda rischia il tracollo. Al 49' ottimo break di Samu Kerevi che rompe il placcagio di Aaron Smith e Beauden Barrett, offload per Nic White che va in meta: 26-12. Beauden Barrett trova il modo per uscire dal nodo gordiano delle 23 fasi di gioco. L'estremo degli All Blacks alla fine va a schiacciare in meta: 26-19. Al 62' raccogli e vai di Marika Koroibete, che corre sull'out di sinistra fino alla meta: 33-19, bonus offensivo per i Wallabies. Gli australiani possono mettere il sigillo sull'incontro: al 68' ottima manovra con James O'Connor che serve Reece Hodge con un lungo passaggio, prima della meta dell'ala australiana: 40-19. La reazione premia gli All Blacks, che trovano la meta del bonus. Al 71', su calcio di riavvio, Kieran Read recupera l'ovale che finisce tra le mani di Ngani Laumape. Il centro percorre quasi 40 metri prima di andare a schiacciare in meta: 40-26. Kurtley Beale mette a segno la meta numero sei: al 79' l'estremo muove le gambe fino alla marcatura.

Il match si chiude 47-26 per l'Australia; la Nuova Zelanda subisce uno dei peggiori passivi in assoluto della propria storia. I Wallabies tornano a battere gli All Blacks dopo quattro anni dall'ultima volta (nel 2015 la Nuova Zelanda venne sconfitta 27-16) e salgono in testa alla classifica del Rugby Championship. Il vincitore sarà deciso questa sera, al termine dell'incontro di Salta. In caso di sconfitta del Sudafrica, l'Australia vincera il torneo. 

 

Tabellino: 7' cp. Leali'ifano (3-0), 11' meta Hodge tr. Leali'ifano (10-0), 13' meta Lienert-Brown tr. Mo'unga (10-7), 16 meta R.Ioane (10-12), 28' cp. Leali'ifano (13-12), 40' cp. Leali'ifano (16-12), 46' meta Salakaia-Loto (21-12), 49' meta White (26-12), 55' meta Barrett tr. Mo'unga (26-19), 62' meta Koroibete tr. Leali'ifano (33-19), 68' meta Hodge tr. Toomua (40-19), 71' meta Laumape tr. Mo'unga (40-26), 79' meta Beale tr. Toomua (47-26)
Calciatori: 4/6 Christian Leali'ifano (Australia), 2/2 Matt Toomua (Australia), 3/4 Richie Mo'unga (All Blacks)
Cartellini: 39' rosso a Scott Barrett (All Blacks)

Australia: 15 Kurtley Beale, 14 Reece Hodge, 13 James O’Connor, 12 Samu Kerevi, 11 Marika Koroibete, 10 Christian Lealiifano, 9 Nic White, 8 Isi Naisarani, 7 Michael Hooper (c), 6 Lukhan Salakaia-Loto, 5 Rory Arnold, 4 Izack Rodda, 3 Allan Alaalatoa, 2 Tolu Latu, 1 Scott Sio
Panchina: 16 Folau Fainga’a, 17 James Slipper, 18 Taniela Tupou, 19 Adam Coleman, 20 Luke Jones, 21 Will Genia, 22 Matt Toomua, 23 Tom Banks

All Blacks: 15 Beauden Barrett, 14 Ben Smith, 13 Jack Goodhue, 12 Anton Lienert-Brown, 11 Rieko Ioane, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Ardie Savea, 5 Sam Whitelock, 4 Scott Barrett, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
Panchina: 16 Codie Taylor, 17 Atu Moli, 18 Angus Ta’avao, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Matt Todd, 21 TJ Perenara, 22 Ngani Laumape, 23 George Bridge

Optus Stadium, Perth
Arbitro: Jérôme Garcès (France)
Assistenti: Jaco Peyper (South Africa), Shuhei Kubo (Japan)
TMO: Marius Jonker (South Africa)

 

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Foto Twitter @BeWarmers