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La Lazio Rugby 1927, club retrocesso la scorsa primavera dalla Serie A Elite alla Serie A1, comunica ufficialmente di rinunciare alla Serie A1, iscrivendosi al campionato solamente con la squadra cadetta neo promossa in Serie A2. Non più due squadre laziali ai nastri di partenza ma una sola composta per la grande maggioranza da atleti cresciuti nel vivaio bianco celeste. Si tratta di una scelta fatta per valorizzare il proprio vivaio rinunciando a una più costosa economicamente – e più impegnativa tecnicamente –, Serie A1

Non è l'unico club che rinuncia alla Serie A1

La Lazio Rugby non è l'unico club che ha rinunciato alla Serie A1, quest'anno anche il Rugby Paese ha preferito giocare in Serie A2, a beneficiarne il Livorno Rugby allenato da Gianluca Guidi e il VII Rugby Torino allenato da Giampiero De Carli. 
Lo scorso anno per le onerose trasferte rinunciò alla Serie A1 la Ruggers Tarvisium, a beneficiarne allora fu l'ASR Milano.

 

Il comunicato della Lazio Rugby

I biancocelesti hanno scelto di premiare il percorso di promozione della Serie B dello scorso anno, rinunciando di diritto alla Serie A1, che sarebbe stata consentita per la retrocessione della prima squadra dal TOP10.

La Lazio riparte dunque dai giocatori che hanno consentito nelle ultime due stagioni un doppio salto di categoria, prima dalla C alla B e successivamente dalla B alla Serie A.

Una scelta consapevole, che premia un gruppo solido composto da tanti ragazzi cresciuti tra le fila della Lazio e che fa da traino all’intero settore giovanile.

“La stagione che andremo ad affrontare è sicuramente una grossa sfida per il club” ha dichiarato il General Manager Stefano Barba “Dopo tanti anni la prima squadra sarà composta per la maggior parte da giocatori provenienti dal nostro vivaio. Sono i ragazzi che hanno meritato la promozione dalla B alla A2 e a cui abbiamo voluto affidare l’emozionante compito di confermare le loro capacità in una categoria superiore.
Abbiamo voglia di far bene. Il compito che ci aspetta è arduo ma le grandi sfide sono quelle più belle da affrontare. Forza Lazio!”

Nello Staff, che vede tante conferme rispetto a quello delle scorse stagioni, Francesco Saverio Pompili ricoprirà il ruolo di Head Coach, mentre Alfredo De Angelis rimarrà a fianco della squadra biancoceleste in qualità di consulente.

Come assistant coach ci sarà invece Andrea De Blasio, tecnico del settore giovanile biancoceleste che ha guidato lo scorso anno l’U18 della Lazio.

Le dichiarazioni del nuovo capo allenatore Francesco Saverio Pompili

La rosa è composta in gran parte da atleti provenienti dal vivaio del club, a conferma dell’investimento strutturale fatto sulla formazione interna. Particolare attenzione sarà riservata all’inserimento dei giovani provenienti dalla categoria Under 18, che rappresentano il frutto concreto del lavoro sulla filiera tecnica e sportiva costruita negli ultimi anni.
Sarà un campionato lungo e impegnativo, con molte squadre ben preparate e in grado di competere ad un buon livello. La Lazio affronterà la stagione con la massima attenzione alla crescita tecnica, fisica e mentale dei propri atleti, consapevole del valore del percorso che si sta portando avanti.
L’obiettivo resta quello di consolidare una cultura di club basata sulla formazione, sull’identità condivisa e sull’integrazione tra settore giovanile e prima squadra.