x

x

Foto Fiamme Oro Rugby
Foto Fiamme Oro Rugby

Scontri a distanza nella Serie A Elite di rugby. Da una parte Niglio parlando del nuovo modello di sviluppo seguito dalle Fiamme Oro Rugby, di cui è a sua volta è vice presidente, attacca la politica del Rugby Viadana, tornato grande grazie anche all'elevato numero di equiparati argentini, e della Federazione italiana rugby, per la ricerca dei nazionali all'estero. Dall'altra il Direttore Tecnico del Viadana Ulisses Gamboa, braccio destro Giulio Arletti, presidente del club e anche della Lega Italiana Rugby, replica parlando di Fiamme Oro squadra di Stato, finanziata con i soldi delle tasse, anomalia in Serie A Elite rispetto agli altri nove club. In mezzo il presidente della FemiCz Rovigo Francesco Zambelli, anch'egli vice presidente della Lega, che dice la sua.

Quanto durerà 

È la polemica esplosa con una serie di articoli sui giornali usciti in questi giorni. Al di là dei contenuti, dimostra come dietro l'unitarietà dell'organismo dei club, in realtà ci siano visione molto diverse, difficilmente conciliabili. Una situazione che aveva già portato all'addio alla Lega, del portavoce Roberto Manghi, che avrebbe dovuto diventarne il direttore generale. La domanda quindi è: quanto durerà ancora un ente del genere, ora che non c'è più il collante elettorale che lo teneva unito? Ecco i tre interventi. 

L'intervento di Niglio (Fiamme Oro Rugby)

Tommaso Niglio in un'intervista a Marino Petrelli del "Messaggero" di Roma parla del modello di sviluppo alternativo adottato dalle Fiamme Oro da quando c'è lui alla guida. «Negli ultimi tre anni abbiamo cambiato completamente la nostra prospettiva - dice Niglio - creando uno staff tecnico di altissimo livello tutto proveniente dalla polizia per creare le basi affinché il club si alimenti da solo. I nostri giocatori sono quasi tutti del centro-sud: su 43 giocatori, 37 arrivano da Firenze in giù. Noi vogliamo creare un modello diverso». In seguito arriva il riferimento a Viadana e alla Fir: «Ci tengo a sottolineare che i nostri giocatori sono tutti italiani. Viadana, che abbiamo battuto in Coppa Italia la scorsa settimana, ad esempio, su 23 a referto, ha 19 argentini equiparati. La Federazione va alla ricerca di giocatori in Australia, Francia, Argentina, noi pensiamo invece che giocatori nati e cresciuti in Italia, se li metti in condizione, fanno la differenza. Vorremmo avere più attenzione della Fir, orientata verso il nord».

L'intervento di Gamboa (Rugby Viadana)

Il Viadana per rispondere sceglie un giornale locale, la "Voce di Mantova". In un pungente articolo di Alessandro Soragna si considerano le Fiamme Oro un'anomalia del campionato italiano di Serie A Elite, nel quale le società sono private, con spese vive, spese fisse e tasse da pagare a differenza loro. Il DT Gamboa con queste parole: «Proprio il tema tasse è rilevante. Essendo una squadra di Stato è alimentata dagli sforzi dei contribuenti, a partire dalle persone che lavorano nel rugby, fino ad arrivare a tutti gli altri». 

L'intervento di Zambelli (Rugby Rovigo)

Infine il presidente dei campioni d'Italia del Rovigo Zambelli, in un articolo di Ivan Malfatto sulle colonne del "Gazzettino", afferma: «Le Fiamme Oro godono di vantaggi che noi non abbiamo. In Serie A Elite siamo dei semi-dilettanti, ma abbiamo i nostri costi che loro non hanno, quindi fanno presto a parlare e a fare la differenza. Loro non pagano le indennità dei giocatori come noi. Hanno un impianto di Stato, noi dobbiamo mantenere i nostri. Ricevono dalla Fir lo stresso contributo annuale degli altri nove club, anche se non hanno le stesse spese».