Sky batte Dazn per il Sei Nazioni con un rinnovo anomalo: solo per il 2026
Diritti acquisiti per anno, al contrario delle tivù straniere, insieme a quelli del Nations Championship
Sky ha vinto il duello con Dazn. Trasmetterà ancora il Sei Nazioni nel 2026 e in più ci aggiungerà le partite dell'Italia del nascente Nations Championship. Nessuna novità o aggravio di spesa quindi per i tifosi italiani. Non dovranno cambiare abbonamento per vedere le partite in tivù e, per quanto riguarda gli azzurri, potranno probabilmente continuare a godere della visione in simulcast sulla Rai (concessa nelle ultime due stagioni) e quindi in chiaro. Due sono le considerazioni da fare su questa scelta anomala da parte del board dei Six Nations, che contratta i diritti con le televisioni.
Dazn ha offerto troppo poco?
La prima considerazione è che Dazn ha offerto probabilmente troppo poco perché il Sei Nazioni decidesse per la prima volta di affidarsi in Italia alla streaming tivù. Le cifre di questi accordi non vengono mai rese note, ma da indiscrezioni federali (la Fir è socia del Six Nations, quindi ha voce in capitolo sulla cessione dei diritti) si sa che l'offerta economica iniziale di SkySport era al ribasso, o comunque non all'altezza di quanto si aspettava di realizzare il Six Nations. Evidentemente quella di Dazn è stata ancora più bassa. Forse il dato di ascolti dopo l'acquisto dei diritti del tour dei Lions non è stato così soddisfacente da mettere sul piatto abbastanza denaro. Oppure Dazn non garantiva la copertura piena di tutte le altre partite. O ancora non garantiva una copertura extra dirette dei match con notiziari, interviste, rubriche, analisi tecniche, come fa brillantemente Sky con i suoi commentatori, esperti e telecronisti.
Solo un anno di contratto, perché?
La seconda considerazione va fatta sulla durata anomala del rinnovo fra Six Nations e Sky Sport. Solo un anno, per il 2026, mentre le tivù degli altri Paesi più rugbistici come Francia, Irlanda, Inghilterra rinnovano in maniera pluriennale (vedi articoli). E anche in passato Sky, o prima ancora Rai e La7, ha sempre sottoscritto contratti pluriennali. Come mai stavolta no? Forse l'offerta anche l'offerta di Sky è stata così bassa da far impegnare il Six Nations solo per un anno in attesa di sviluppi migliori (difficili nel panorama televisivo italiano). Forse il Six Nations aveva assoluto bisogno di piazzare anche la nuova competizione, il Nations Championship, e per non lasciarla scoperta ha accettato un compromesso con Sky. Forse Sky ha alzato l'offerta rispetto a quella originaria, ma ritenendo di impegnarsi solo per un anno. Forse la Rai o Dazn hanno intenzione di fare un'offerta migliore in futuro, ma hanno preso tempo per definire i budget e quindi il Six Nations ha preferito impegnarsi per un solo anno. Qualunque sia la risposta, un rinnovo annuale rende precaria la posizione televisiva italiana nei confronti del Six Nations, già debole perchè l'Italia porta molti meno soldi di diritti tivù degli altri cinque Paesi. E questo deve fare riflettere per il futuro.
Il comunicato della Fir
Questo il comunicato con cui la Fir ha annunciato il rinnovo dei diritti tivù per il 2026.
Un'altra importante novità per la Casa dello Sport, con il grande rugby ancora protagonista: Sky acquisisce infatti i diritti in esclusiva per la trasmissione del Guinness Men's Six Nations e del Nations Championship per il 2026.
L'edizione 2026 del Guinness Men's Six Nations, uno dei tornei più prestigiosi del panorama rugbistico mondiale, inizierà nel fine settimana tra il 5 e il 7 febbraio: la prima giornata darà il via alla 132esima edizione, con l'Italia in gara per il ventisettesimo anno consecutivo insieme a Inghilterra, Scozia, Irlanda, Galles e Francia. La conclusione dell'edizione 2026 è prevista per sabato 14 marzo. Inoltre, in arrivo anche il Guinness Men's U20Six Nations e il Guinness Women's Six Nations.
A partire dall'estate 2026, poi, appuntamento con il Nations Championship, la nuova competizione che accorperà i tradizionali test match estivi e autunnali e vedrà la partecipazione delle 6 squadre del Guinness Men'sSix Nations, le 4 del The Rugby Championships (Argentina, Australia Nuova Zelanda e Sudafrica), Giappone e Fiji. I primi 3 Rounds si svolgeranno tra il 4 e il 18 luglio 2026 (con l'Italia che affronterà Giappone, Nuova Zelanda e Australia), i Rounds 4-6 dal 6 al 21 novembre 2026 (con l'Italia che affronterà il Sudafrica, l'Argentina e il Fiji), e il Weekend Finale il 27-28-29 novembre 2026.
Due spettacolari tornei che arricchiscono l'offerta rugbystica della Casa dello Sport e che si aggiungono alle grandi sfide tra le franchigie internazionali dello United Rugby Championship e al meglio del rugby francese del Top 14. Tutto con la grande copertura editoriale garantita dalla squadra di Sky Sport.