Test match: allblacks - inghilterra 36-13

Partono in quarta gli Allblacks per questo terzo ed ultimo test match estivo. Due mete fotocopia al largo di Julian Savea in meno di 10 minuti con l'Inghilterra che argina l'avanzata Black con un calcio Freddie Burns. La partita è in mano ai neozelandesi con le maglie bianche ancora con la testa negli spogliatoi. Al 21' Launchbury lascia il campo temporaneamente barcollante e scosso al suo posto Dave Attwood, rientrerà in campo Launchbury dopo gli accertamenti. Niente da fare, in campo ci sono questa volta i veri campioni del mondo in carica, partiti in sordina nel primo match, risvegliati nel secondo ed in gran lustro nell'atto finale. L'Inghilterra non riesce ad arginare la velocità di esecuzione Allblacks che, abbinata a qualche errore difensivo individuale inglese, permetto loro di prende il largo con la meta di Aaron Smith. Siamo al 30' della partita con il risultato di 22 a 6. Giornata di doppiette, dopo quella di Savea è ancora il mediano di mischia Aaron Smith a schiacciare in meta, Allblacks a valanga. Fine primo tempo 29 a 6.
Inghilterra torna in campo più convinta e va subito in meta con Marland Yarde poco brillante fino a questo momento. Il gap è ancora ampio ma sembra una squadra più convinta rispetto al primo tempo. Lascia il campo Cruden per il nuovo entrato Beauden Barrett a dirigere la linea dei trequarti maori. Grande prova di Aaron Smith che delizia il pubblico con skills di altissima qualità, velocità di esecuzione e precisione chirurgica, il tutto abbinato ad una visione di gioco impeccabile fa di lui per quest'oggi il nostro man of the match è lui. Bene anche la prova di Malakai Fekitoa alla prima apparizione con la maglia da titolare con ben 144 metri percorsi e 4 placcaggi rotti. Allblacks che gestiscono le energie ed il vantaggio imposto nel primo tempo commettendo però qualche errore in mischia chiusa buttando al vento qualche occasione per aggiungere punti al tabellone. Inghilterra "pride and balls", non mollano mai fino alla fine, ma concedere un tempo ai signori del rugby significa sconfitta assicurata. Al suono della sirena la partita è ferma sul risultato di 29 a 13 ma gli Allblacks non vogliono terminare la partita e allora c'è tempo per la tripletta di Julian Savea. La partita termina con il pesante risultato di 36 a 13
Man of the Match: Malakai Fekitoa
Tabellino: 5' meta Julian Savea, 6'cp Freddie Burns, 8' meta Julian Savea tr. Cruden, 17'cp. Aaron Cruden, 18'cp. Freddie Burns, 26' meta Aaron Smith tr. Cruden, 34' meta Aaron Smith cp. Cruden, 42' meta Marland Yarde tr. Freddie Burns, 80' meta Julian Savea tr. Barett.
ALL BLACKS | INGHILTERRA | |
Ben Smith | 15 | Mike Brown |
Cory Jane | 14 | Chris Ashton |
Malakai Fekitoa | 13 | Manu Tuilagi |
Ma'a Nonu | 12 | Billy Twelvetrees |
Julian Savea | 11 | Marlan Yarde |
Aaron Cruden | 10 | Freddie Burns |
Aaron Smith | 9 | Ben Youngs |
Kieran Read | 8 | Billy Vunipola |
Richie McCaw (c) | 7 | Chris Robshaw (c) |
Jerome Kaino | 6 | Tom Wood |
Sam Whitelock | 5 | Joe Lanchbury |
Brodie Retallick | 4 | Courtney Lawes |
Owen Franks | 3 | David Wilson |
Dane Coles | 2 | Dylan Hartley |
Tony Woodcock | 1 | Joe Marler |
a disposizione | ||
Keven Mealamu | 16 | Rob Webber |
Wyatt Crockett | 17 | Matt Mullan |
Charlie Faumuina | 18 | Kieran Brookes |
Patrick Tuipulotu | 19 | Dave Attwood |
Liam Messam | 20 | Ben Morgan |
TJ Perenara | 21 | Lee Dickson |
Beauden Barrett | 22 | Danny Cipriani |
Ryan Crotty | 23 | Luther Burrell |