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E’ ufficiale, due grandi realtà del rugby italiano fanno un passo indietro annunciando di non partecipare al prossimo TOP12. Il termine ultimo per l’iscrizione al massimo campionato domestico scadeva il 22 agosto e sia I Medicei di Firenze che il Rugby San Donà, secondo quanto riferito a Rugbymeet, non hanno presentato domanda di iscrizione.

La crisi economica post pandemia ha colpito in modo brusco soprattuto questi due club, I Medicei ripartiranno dalla Serie A, campionato in cui militava la cadetta, il San Donà si è inscritto alla Serie B. Non sono state sufficienti le poche settimane di tempo per ritrovare garanzie vitali dagli sponsor (ne avevamo parlato qui).

 

TOP10:

Con molta probabilità la formula della stagione 2020/21 si baserà su 10 squadre, 18 partite totali.

 

Retrocessioni:

Due opzioni in questo senso, la federazione potrebbe decidere per una sola retrocessione, e continuare in futuro con il TOP10, o addirittura annullarla per una stagione nel caso volesse tornare a dodici squadre dal campionato 2021/22 (due promozioni dalla Serie A in questo caso).

 

Formula del campionato, retrocessioni e calendario verranno annunciate dopo il prossimo consiglio federale del 4 settembre.

 

I Medicei di Firenze, che avevano risposto a tutte le domande sullo stato del club tramite video conferenza, annunciano il forfait con questo post su Facebook:

La Toscana Aeroporti I Medicei ha formalizzato per il suo Primo XV la rinuncia al TOP12 e l'iscrizione al campionato di Serie A per la stagione 2020/2021.

 

Molto più articolato il post del Rugby San Donà che saluta il massimo campionato con questo post dalla propria pagina Facebook:

Il Cda del Rugby San Donà ha deliberato l’iscrizione ai campionati della Federazione Italiana Rugby di tutte le categorie. Per quanto riguarda i seniores si è provveduto ad iscrivere la prima squadra al campionato di serie B. È stata una decisione sofferta e dolorosa ma dettata da una profonda riflessione volta a tutelare il patrimonio del nostro movimento, i nostri ragazzi ed il nostro territorio.La difficilissima situazione attuale (e futura…?), unita ad una mancanza di notizie concrete da parte della Fir (eventuale contributo, costi di protocolli sanitari da applicare, formule di campionato etc), non ci avrebbero permesso di affrontare con la dovuta serenità i mesi avvenire. È stato quindi preferito utilizzare le risorse finanziarie per sostenere concretamente le famiglie dei nostri giocatori (rinnovi tesseramento dalla U6 alla U18) le quali non dovranno versare alcuna quota di iscrizione per la stagione sportiva 2020/2021. Per chi invece vorrà cominciare a praticare il nostro sport lo potrà fare versando un contributo simbolico.Il Rugby San Donà è una realtà sportiva e sociale sana grazie, soprattutto, alla costante e generosa dedizione di tante persone che non esitano a regalare il loro tempo per far sì che i nostri giovani possano giocare a rugby. Ripartiremo quindi da qui. Dalla nostra città e dal nostro territorio da dove attingeremo ogni giocatore, allenatore, preparatore, membro dello staff etc.Le attività riprenderanno ufficialmente il prossimo 31 Agosto. Entro tale data verranno comunicate alle singole categorie le modalità di accesso/utilizzo/gestione impianti in ossequio agli attuali protocolli sanitari.

 

 

Foto Alfio Guarise