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Sono passati tre anni dal gran successo dell'Aviva Stadium, in cui l'Irlanda di Joe Schmidt superò gli All Blacks per 16 a 9. In precedenza, quel 40 a 29 al Soldier Field di Chicago diceva tanto: i Verdi non avevano più paura dei Neri. Oggi non c'è più il coach della svolta, la faccia da "buon padre di famiglia" quale era Schmidt ha fatto posto a coach Andy Farrell, uno che viene da una scuola di rugby ben diversa, ma vuole la vittoria allo stesso modo.

Primo quarto d'ora molto equilibrato, poi al 14' ecco un giallo per Codie Taylor, punizione con James Lowe che a largo riesce a volare per la meta del 5-0. Il tallonatore neozelandese si fa perdonare: al 31' ottima giocata in touch per Dalton Papali'i, il flanker trova il break e naviga nei 22 avversari, offload per Codie Taylor che marca la meta del sorpasso.

Irlanda vulcanica nella ripresa. Il tallonatore Ronan Kelleher trova la meta del pareggio al termine di una rolling maul: 10-10 al 43'. Al 50' arriva il sorpasso dei Verdi: meta in mezzo ai pali di Caelan Doris, 17-10. Al 55' allungo di Sexton dalla piazzola, e si va sul 20-10. Al 61' gli All Blacks si fanno rivedere: ottima visione di Rieko Ioane, palla per il buon Will Jordan che accelera per la meta del 20-17. Un piazzato per parte e si va sul 23-20. Carbery, al 73' prova a mettere il risultato in sicurezza: 26-20.

Nel finale c'è ancora spazio per un piazzato da parte di Carbery. La storia si è ripetuta, l'Irlanda batte gli All Blacks per la terza volta nella storia, al termine di un match in cui i Verdi hanno sempre tenuto il pallino del gioco.

 

Tabellino: 14' meta Lowe (5-0), 18' cp. J.Barrett (5-3), 31' meta Taylor tr. J.Barrett (5-10), 43' meta Kelleher (10-10), 50' meta Doris tr. Sexton (17-10), 55' cp. Sexton (20-10), 61' meta Jordan tr. J.Barrett (20-17), 65' cp. Carbery (23-17), 69' cp. J.Barrett (23-20), 73' cp. Carbery (26-20), 79' cp. Carbery (29-20)
Calciatori: 2/4 Jonathan Sexton (Irlanda), 3/3 Joey Carbery (Irlanda), 4/4 Jordie Barrett (Nuova Zelanda)
Cartellini: 12' giallo a Codie Taylor (Nuova Zelanda)

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Andrew Conway, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 James Lowe, 10 Johnny Sexton (c), 9 Jamison Gibson-Park, 8 Jack Conan, 7 Josh van der Flier, 6 Caelan Doris, 5 James Ryan, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Ronan Kelleher, 1 Andrew Porter
A disposizione: 16 Rob Herring, 17 Cian Healy, 18 Finlay Bealham, 19 Tadhg Beirne, 20 Peter O’Mahony, 21 Conor Murray, 22 Joey Carbery, 23 Keith Earls

Nuova Zelanda: 15 Jordie Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Anton Lienert-Brown, 11 Sevu Reece, 10 Beauden Barrett, 9 TJ Perenara, 8 Ardie Savea, 7 Dalton Papalii, 6 Ethan Blackadder, 5 Samuel Whitelock (c), 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Dane Coles, 17 Karl Tu’inukuafe, 18 Tyrel Lomax, 19 Tupou Vaa’i, 20 Akira Ioane, 21 Finlay Christie, 22 Richie Mo’unga, 23 David Havili

Arbitro: Luke Pearce (England)
Assistenti: Matthew Carley (England), Christophe Ridley (England)
TMO: Tom Foley (England)

 

 

 

Foto Twitter @IrishRugby

 

 

 

 

 

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