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Abbiamo ancora nella mente il favoloso ultimo turno di questo bellissimo torneo, con l'amaro in bocca per la prestazione dell'Italia abbiamo pensato di fare il nostro XV ideale nel quale trovano posto 5 irlandesi, 5 gallesi, 4 inglesi e 1 italiano.

Scoprite con noi il nostro Best XV del RBS 6 Nazioni 2015:

 

15 Leigh Halfpenny (Galles): Non è stato il miglior marcatore del torneo solo perchè si è infortunato contro l’Italia. Citazione per Scott Spedding (Francia), veloce e fisico, i suoi contrattacchi hanno spesso creato scompiglio nelle difese avversarie.

14 George North (Galles): Tre mete contro l'Italia proprio nel momento giusto, si conferma la miglior ala dell'Emisfero Nord. Citazione per Yoann Huget (Francia) che assieme a Spedding è stato una presenza costante nell'attacco della Francia.

13 Jonathan Joseph  (Inghilterra): Metaman del torneo e rivelazione dell’Inghilterra in questo 6 Nazioni. Menzione per il nostro Luca Morisi (Italia) 5 partite ad alto livello, chi se le scorda le sue due mete a Twickenham contro l'Inghilterra.

12 Robbie Henshaw  (Irlanda): La scoperta di questo torneo costantemente tra i migliori placcatori della sua squadra.

11 Jack Nowell (Inghilterra): Ha scalzato Jonny May a suon di prestazioni, segna 3 mete in 2 partite, 326 i metri corsi palla in mano. Niente male!

10 Jonny Sexton (Irlanda): La migliore apertura in circolazione in questo momento, nonostante i problemi fisici ha guidato con maestria l'Irlanda al titolo, masterclass contro gli inglesi. Citazione per Dan Biggar (Galles) costante ad altissimo rendimento nel corso di tutto il torneo.

9 Conor Murray (Irlanda): Il più continuo e produttivo mediano del torneo, in coppia con Jonny Sexton raggiunge  ben 476 passaggi effettuati. Citazione per Ben Youngs (Inghilterra) autore di una partita enorme contro la Francia.

8 Billy Vunipola (Inghilterra): Ball Carrier principe. Primo nella classifica delle palle portate (ben 64) e terzo nei placcaggi (su 79 placcaggi solo 6 sbagliati), quanto basta per scalzare il nostro Sergio Parisse (Italia) che purtroppo non ha potuto giocare l'ultimo sciagurato match con il Galles ma che ha dato spettacolo nei primi tre turni del torneo.

7 Sean O'Brien (Irlanda): Man of the match contro la Scozia e devastante nel corso delle sue apparizioni, fisico e abilissimo palla in mano. Citazione per Chris Robshaw (Inghilterra) una presenza costante per questo capitano operaio che ha saputo portare ben 82 placcaggi e i suoi a un passo dal titolo.

6 Dan Lydiate (Galles): E’ ritornato ad alto livello dopo aver lasciato Francia e Racing, l'aria di casa gli ha fatto bene. Citazione per Francesco Minto (Italia) tra i migliori placcatori del 6 Nazioni e presenza costante nel breakdown.

5 Alun Wyn Jones (Galles): Il miglior saltatore in touche con 25 prese, vero leader della rimessa laterale dei dragoni. Citazione per Paul O'Connell (Irlanda) che ancora una volta il capitano irlandese ha guidato i suoi alla vittoria. Citazione anche per Jonny Gray (Scozia) il miglior placcatore del torneo (84/1), presenza costante in touche con ben 16 prese. 

4 George Biagi (Italia): Sempre uno dei migliori in campo dell’Italia in tutti i 5 match, abile saltatore ma anche aggressivo e solido in difesa. Un Sei Nazioni da incorniciare per la seconda linea delle Zebre.

3 Dan Cole (Inghilterra): E’ tornato al livello di qualche anno fa, indispensabile nella mischia ordinata inglese e tanto sacrificio attorno alle ruck, 6 i suoi turnover, non male per un pilone.

2  Rory Best (Irlanda): Il più costante dei tallonatori del torneo, forse non si nota quando è in campo ma si sente quando manca.

1 Gethin Jenkins (Galles): Un altro 6 nazioni ad altissimo livello per il 34enne pilone gallese, perno fondamentale in mischia chiusa e utile, anzi utilissimo in mezzo al campo. 

 

Risultati e classifica 6 Nazioni 2015

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