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Milano. E’ stata presenta ieri mattina a Palazzo Marino la seconda edizione di Rugby nei Parchi, evento organizzato da Rugby Grande Milano in collaborazione con il Comune di Milano.
Dal 21 aprile in quattro parchi di Milano si giocherà a rugby: Parco di Trenno domenica 21 aprile, Parco Nord sabato 4 maggio, Parco Forlanini domenica 19 maggio e Arena Civica Gianni Brera domenica 2 giugno con la Grande Festa finale.
Milano è tornata ad avere una vocazione rugbistica, proprio con uno stimolo dal basso: “Milano può essere una vera e propria palestra a cielo aperto – ha affermato l’Assessore allo Sport del Comune di Milano Chiara Bisconti - lo sport può diffondersi ovunque e i parchi sono i luoghi ideali per tantissime discipline. Questi quattro appuntamenti nei parchi arrivano in un momento in cui la palla ovale continua la sua fortissima ascesa di popolarità e di presa sui giovanissimi".
Particolarmente significativa la nascita di un vero campo al Parco di Trenno: "Per il prossimo 21 aprile provvederemo alla posa delle porte di rugby – ha aggiunto l’Assessora – e saremo la prima metropoli italiana con un campo pubblico riservato alla palla ovale". A margine della conferenza stampa l’Assessora Bisconti ha riconfermando l'intenzione del Comune di candidare Milano a ospitare allo stadio Meazza la finale dell'Heineken Cup, la Champions league della palla ovale.
Importante la presenza alla conferenza del CT della Nazionale italiana di rugby, che ha confermato l’impegno del vertice del nostro rugby su progetti che possono far crescere la conoscenza e la cultura rugbistica nel nostro paese: "Abbiamo bisogno di sviluppare il nostro sport che è ancora 'chiuso' in uno spazio ristretto – ha detto il CT della Nazionale Jacques Brunel - E' un progetto bellissimo ed è quindi importante aiutarlo a svilupparsi". A proposito di una possibile partita della Nazionale allo stadio Meazza il CT azzurro ha aggiunto: “Dopo aver riempito l’olimpico a Roma, siamo pronto a riempire anche lo Stadio Meazza”.
Dopo i 1.500 bambini partecipanti alla scorsa edizione - di cui oltre il 50% alla prima esperienza di rugby giocato - le attese per quest'anno aumentano: gli oltre cento volontari mobilitati, infatti, attendono 2.000 partecipanti. Testimonial della presentazione Maxime Mbandà, numero 8 della Nazionale italiana Under 20, cresciuto rugbisticamente nell’Amatori Junior Milano e in Rugby Grande Milano e che lo scorso anno era tra i volontari di Rugby nei Parchi: “Vedere tutti quei bambini è stato bello – ha detto Maxime speranza del nostro rugby – e mi ha fatto tornare in mente quando ho iniziato a giocare ed era difficile mettere insieme una squadra”.
La formula prevede una zona riservata ai neofiti (che punta a usare il gioco per socializzare e incuriosire i bimbi) e una zona ufficiale della Federazione Italiana Rugby che per ogni tappa ospiterà un torneo per gli under 12.
Entusiasta l’adesione degli sponsor con la conferma di Alleanza Toro, A2A e la novità del Gruppo Mediobanca. Per tutti in risalto gli alti valori di lealtà, senso di responsabilità, determinazione e gioco di squadra. Non ultimo il terzo tempo, che anche a Rugby nei Parchi sarà celebrato, a chiusura di una giornata di gioco all’aperto con un "sano" picnic a base di acqua, panini imbottiti, frutta.

PER INFORMAZIONI: [email protected] +39 346 7574043