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Ci ha molto incuriosito ed interessato l’iniziativa messa in atto dal Comitato Regionale Siciliano per l’incontro in cui la Sicilia del Rugby giocherà contro la Nazionale Maltese, incontro che fa parte della campagna Respectry che lo stesso Comitato ha patrocinato e abbiamo deciso di fare una chiacchierata con Orazio Arancio.

 

Orazio, complimenti per l’iniziativa e per la finalità della stessa, cosa ci puoi dire in merito?

Guarda è un’iniziativa nata dalla Convention del Rugby di Palermo e che ha una finalità ben precisa, dare voce a un problema importante e far sentire la voce del Rugby Siciliano che si schiera contro la mattanza di esseri umani nelle acque che circondano la nostra isola. Abbiamo pensato che il mondo del rugby e il rugby in se stesso porti dei valori di lotta lealtà e dedizione che legano ed uniscono le persone. La partita è stata pensata per unire le due sponde del mare e dare voce comune a questo problema.

Una selezione dei migliori atleti siciliani che in molti hanno chiamato la “Nazionale Siciliana” affronterà quella maltese, è un’ottima vetrina di e per tutto il movimento isolano che si è dimostrato “sveglio”, fresco e pimpante….questo mi  fa estremamente piacere. Così come mi fa piacere che tanta gente si sia dimostrata attaccata all’idea ed estremamente “interessata” alla selezione. In queste poche ore ho visto che tutti ci tengono e, ripeto, mi fa estremamente piacere che molti vogliano partecipare.

 

In verità sembra si sia scatenata un po’ di “bagarre” in merito al primo comunicato riguardo gli atleti selezionati, si sono sentiti dei mugugni perché sembra ci siano delle esclusioni, che ci dici?

Guarda dico a tutti di stare tranquilli perché come spiegato all’inizio ci saranno più “raduni” per visionare gli atleti che entreranno nella lista definitiva dei 23, cercheremo di visionare e posso dire che saranno visionati tutti gli atleti papabili, non a caso si aggiungeranno a quelli nominati anche gli atleti di altre società isolane già nel raduno di questa sera al Santa Maria Goretti di Catania.

Insomma la lista stilata è solo quella iniziale e posso dire che proprio per fare la scelta migliore in assoluto è stato scelto uno staff assolutamente super partes e qualificato che si prenderà la responsabilità e l’onore di stilare la lista definitiva dei 23, ovvio è che i tre tecnici visioneranno un po’ tutti ma alla fine i posti sono “solo” 23 e qualcuno dovrà essere escluso. Ma come ci ha insegnato il nostro stupendo sport, il campo ci darà la risposta e dovremo accettare il verdetto, voglio anche dire che il rugby ci da sempre una seconda possibilità…ci saranno altre occasioni in cui vedremo giocare la “Nazionale Siciliana”.

Sono molto contento che in molti vogliano avere la chance e l’onore di vestire i colori della nostra terra ma voglio anche ricordare l’importanza della giornata in se. Al Tupparello di Acireale il 22 vorrei, anzi voglio vedere tutta la Sicilia del rugby e non,  a godere e tifare di quella che dovrà essere una giornata di sport e fratellanza per un fine che è ben più alto della partita sola.

Avremo la giornata finale dello stage della Nazionale Italiana Seven con Germania e Israele, ma anche il concentramento degli under 12 e under 14 di tutte le società della Regione ed infine il nostro bel match internazionale contro Malta.

Chiedo a tutti di venire al campo e di dare vita ASSIEME  a una stupenda giornata di sport, solo in questo modo riusciremo a dar lustro e far crescere ancora di più il nostro movimento….è proprio questo per cui stiamo lavorando.

 

Grazie mille Orazio, non ci resta che augurare a tutta la Sicilia del Rugby il successo per questa splendida manifestazione!

Grazie a voi.

 

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