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Foto Stefano Delfrate
Foto Stefano Delfrate

Ribalta il pronostico il Biella Rugby che al Beltrametti di Piacenza va a vincere la finale di Serie A Maschile conquistandosi la promozione in Elite ai danni del Parabiago, battuto 19 a 17. Parabiago era la favorita avendo vinto entrambi gli scontri diretti in campionato, inoltre il Biella allenato da Benettin e Orlandi aveva faticato sia all'andata che al ritorno nelle due semifinali contro Paese. 

Due mete di Tom Price

In una partita equilibratissima, davanti ai 1500 spettatori presenti, dopo un primo tempo finito sotto 7-14, il Biella, trascinato da un ottimo mediano di apertura Tom Price (2 mete), conquista per la prima volta nella sua storia la Serie A Elite nonostante la sofferenza in mischia che si è protratta per quasi tutta la gara. 

La partita

Primi dieci minuti di marca piemontese, con il Biella che si porta per ben due volte vicino alla meta: prima con Foglio Bonda, poi con Nastaro. Il Parabiago resiste, ma è costretto a giocare in 14 già dopo soli 4 minuti per un cartellino giallo comminato a Zanotti.

Superato il momento di difficoltà, Parabiago si insedia nella metà campo avversaria e mette a segno due mete in tre minuti. La prima arriva al 13’, con Sala che finalizza un drive ben orchestrato. La seconda, al 16’, porta la firma di Paz, bravo a trovare il varco giusto e a schiacciare in mezzo ai pali. Entrambe le trasformazioni sono realizzate da Silva Soria, per il parziale di 14-0.

La reazione del Biella non si fa attendere: al 20’, dopo una lunga sequenza di “pick and go” nei pressi dei pali avversari, i piemontesi accorciano le distanze. Il forcing gialloverde prosegue, con almeno due occasioni nitide per andare ancora in meta, ma la difesa di Parabiago è solida e respinge ogni attacco con determinazione.

Nel finale del primo tempo, i lombardi avrebbero l’occasione di allungare con un calcio piazzato, ma Silva Soria non centra i pali.

La ripresa non regala particolari emozioni nei minuti iniziali, ma Parabiago riesce comunque a muovere il punteggio grazie a un piazzato ancora di Silva Soria, che porta il risultato sul 17-7.

Da lì in avanti, però, è solo Biella: con caparbietà risale il campo e trova una meta con Price, che conclude un’azione prolungata infilando la difesa lombarda (14-17). Il sorpasso arriva poco dopo, con Nastaro che raccoglie un preciso calcio-passaggio di Prince e schiaccia in meta per il 19-17 finale, che sancisce la promozione del Biella in Serie A Elite.

Ora gli orsi giallo verdi del Presidente Marusso si misureranno con la massima serie riportando in Piemonte la Serie A Elite dopo l'apparizione del Cus Torino. 

Foto Stefano Delfrate
Foto Stefano Delfrate

Piacenza, Stadio Beltrametti – domenica 1 giugno 2025

Finale Playoff Serie A

Biella Rugby v Parabiago Rugby 19-17 (7-14)

Marcatori: p.t. 14’ m. Cornejo tr Silva Soria (0-7), 16’ m. Paz tr. Silva Soria (0-14), 21’ m. Price tr. Price (7-14). s.t. 47’ c.p. Silva Soria (7-17), 57’ m. Price tr. Price (14-17), 77’ m. Nastaro (19-17)

Biella Rugby: Ventresca; Foglio Bonda, Gilligan, Grosso, (65’ Travaglini) Nastaro; Price, Loro (74’ Besso); Vezzoli (cap.), M. Righi (60’ Mondin), J.B. Ledesma; F. Righi (54’ Protto), De Biaggio; Lipera (59’ Vaglio), Scatigna (74’ Casiraghi), De Lise (59’ Vecchia). Non entrati: Moretti

All. Alberto Benettin

Parabiago Rugby: Cortellazzi; Coffaro (74’ Schlech), Paz (43’ Sala), Hala, Moioli (55’ Grassi); Silva Soria, Zanotti; Cronje, Messori (51’ Bertoni); Mugnaini; Toninelli, Caila; Castellano (44’ Ceciliani), Cornejo, Antonini. Non entrati: Zecchini, Catalano, Ferioli 

All. Luca Fulciniti

Arb.Matteo Locatelli (Bergamo)

AA1 Gabriel Chirnoaga (Roma), AA2 Ferdinando Cusano (Torino), IV Uomo Alessandro Di Fruscia

Cartellini: 9’ giallo a Zanotti (Parabiago); 70’ giallo a De Biaggio (Biella Rugby)

Calciatori: Price (Biella Rugby) 2/3; Silva Soria (Parabiago) 3/4 

Note: giornata soleggiata, manto erboso in perfette condizioni, registrati 1338 spettatori paganti. In panchina per il Parabiago Luca Fulciniti in luogo dello squalificato Daniele Porrino.