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Foto Pino Fama
Foto Pino Fama

Il vertice di World Rugby tenutosi oggi, martedì 24 ottobre a Parigi, ha convalidato ufficialmente la nuova Nations Cup. La nuovissima competizione internazionale dovrebbe iniziare entro il 2026.

Ad avere avuto un notevole peso nelle trattative è stata la Francia, i transalpini avrebbero fornito finalmente gli ultimi voti necessari per la creazione della Nations Cup. Una competizione che si svolgerà quindi ogni due anni a partire dall'autunno del 2026, per “risparmiare” gli anni dei Mondiali e dei leggendari tour dei British Lions. A questa nuova competizione parteciperanno le 24 migliori nazioni di rugby del mondo (quattro in più rispetto ai Mondiali), divise in due divisioni.

51 voti da esprimere, 10 erano già dalla parte del “no”, i tre voti della Francia si sono così rivelati decisivi.


 

Prima Divisione - Nations Cup

Per la sua prima edizione, la "prima divisione" denominata "Nations Cup" riunirà le squadre del Torneo 6 Nazioni (Francia, Inghilterra, Irlanda, Galles, Scozia, Italia), quelle del Rugby Championship (Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa, Argentina) oltre a due nazioni invitate, che dovrebbero essere Fiji e Giappone, attualmente classificate al 10° e 12° posto nella classifica mondiale di rugby.
 

Seconda Divisione - Challenger Series

La seconda divisione, denominata "Challenger Series", sarà composta dalle nazioni attualmente classificate dal 13° al 24° posto nel ranking mondiale di rugby: Portogallo, Georgia, Samoa, Tonga, Uruguay, Stati Uniti, Spagna, Romania, Namibia, Cile, Canada, Hong Kong. Play-off promozione-retrocessione dal 2030.
 

Sistema di promozioni-retrocessioni

A partire dal 2030 è previsto anche un sistema di promozioni-retrocessioni tra le due divisioni, in modo da incoraggiare le nazionali minori ed evitare che le grandi nazioni competano solo tra loro, così da incoraggiare i paesi emergenti a confrontarsi con l'élite mondiale. Una richiesta avanzata dall’Argentina e dalle nazioni del Tier 2 e che World Rugby ha finalmente accolto. Le due squadre che arriveranno prime nel proprio girone della Challenger Series per essere promosse dovranno ancora affrontare i play-off contro le nazioni ultime in classifica della Nations Cup.

 

Modifica globale dei calendari

Per fare spazio a questo nuovo Torneo, in autunno verrà creato un'ulteriore spazio alla finestra internazionale d’autunno (una settimana aggiuntiva), ora estesa a quattro settimane. L’estensione della finestra internazionale autunnale è controbilanciata dalla riduzione della finestra concessa al Torneo 6 Nazioni, ridotta da sette a sei settimane (taglio di una sola settimana).
 

Infine. Le discussioni su un’armonizzazione globale dei calendari Nord-Sud sono ancora attive. In definitiva, il progetto su cui stanno lavorando tutti i responsabili imporrebbe uno slittamento del Torneo 6 Nazioni di tre settimane (da fine febbraio a inizio aprile). Il Rugby Championship, che attualmente si gioca in agosto-settembre, verrebbe rinviato di diversi mesi per allinearsi con i tornei Europei, forse in una finestra di sei settimane tra la fine di febbraio e l’inizio di aprile.