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La decisione presa dai presidenti Jacky Lorenzetti (Racing 92) e Thomas Savare (Stade Français) di fondere i due club rugbystici di Parigi sta scatenando un terremoto nel rugby francese. Il sentimento dei tifosi, la forte rivalità tra i due club radicati in due zone distinte della città - lo Stade è la squadra della "Ville Lumière", il Racing è la squadra della zona metropolitana, per questo il suo secondo nome è "Metro" -  e il forte legame dei giocatori alla maglia sta creando non pochi problemi.

I giocatori dello Stade hanno votato a favore del documento di sciopero che avrà inizio domani mattina, quando i giocatori non si presenteranno agli allenamenti. Pascal Papé, in qualità di vicecapitano della squadra (in assenza di Parisse) ha dichiarato che i giocatori vogliono "l'annullamento di quanto è stato ufficializzato tramite il comunicato apparso sul sito del club, vale a dire la fusione dello Stade con il Racing 92".

Inutile dire che i dirigenti dei due club devono far fronte ai problemi economici delle squadre della capitale. Lo Stade de Colombes e lo Stade Jean Bouin sono quasi sempre semivuoti durante le partite di Top14. Con la fusione il nuovo club giocherà le partite nella nuova U Arena, impianto da 32,000 posti, costato 160 milioni di euro all'amministrazione del comune di Parigi. Lo stadio dovrebbe incassare mediamente 1.3 milioni di euro l'anno e, pur mancando sei mesi alla sua inaugurazione, è visto già come un grosso debito per i cittadini della capitale. A questo vanno aggiunti i problemi legati alla posizione dei giocatori; il nuovo club dovrebbe avere una rosa complessiva di 45 giocatori. Significa che molti giocatori in scadenza di contratto dovranno cercare occupazione in altri club perchè probabilmente non vedranno rinnovati i propri contratti.

Detto questo lo Stade, quello dei giocatori, non ci sta. Il contrasto con il Racing è troppo forte e a far ribollire di rabbia la squadra di Parisse è "l'acquisizione" dello Stade da parte del Racing, mascherata in una palese "fusione".

Sabato 18 lo Stade probabilmente non scenderà in campo contro il Castres. In questo caso la LNR assegnerà la vittoria a tavolino a Castres (5 punti) e penalizzerà lo Stade (-2 punti). Ma non finisce qua: se lo Stade non scenderà in campo in tre partite consecutive sarà automaticamente messo all'ultimo posto della classifica e retrocesso in Pro D2; inoltre saranno sottratti tutti i punti che le altre squadre, durante il campionato, hanno ottenuto nelle partite contro lo Stade. 

 

Risultati e classifica del campionato Top14