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Abbiamo appreso nella mattinata di ieri la notizia shock di una fusione tra Stade Français e Racing 92, il primo e l’ultimo club campione di Francia, due squadre che hanno fatto e stanno facendo la storia del rugby francese. 

I presidenti dei due club parigini Jacky Lorenzetti (Racing) e Thomas Savare (Stade) hanno annunciato in conferenza stampa l’intenzione di fondere Stade Français e Racing 92 in un unica realtà, per ora non è stato dato un nome per il nuovo club, ma è stato invece rivelato l’ubicazione dello stadio: il nuovo club giocherà nella casa dello Stade Français, lo Stade Jean Bouin, fino a ottobre, prima di trasferirsi nella nuovissima Arena 92.

Thomas Savare sarà il presidente del nuovo club per i primi due anni, prima che Lorenzetti prenda il suo posto, i due ora dovranno sedersi per formare la squadra della prossima stagione, squadra che sarà dimezzata da un totale di circa 90 giocatori a 45.

Molti giocatori delle due squadre dovranno affrontare ora un periodo di stress alla ricerca di nuovi club, ad esclusione di pochi che possiedono un contratto fino al 2019, Dan Carter e Sergio Parisse compresi.

Il veterano della Francia e dello Stade Français Pascal Papé commenta così da Rugbyrama: “oggi non sappiamo cosa dire.”
“Dobbiamo dimostrare che lo Stade Francais è una famiglia, non è qualcuno che è sposato a chiunque, non è una decisione si prende da solo o in coppia. Si tratta di una decisione di famiglia. E oggi, la famiglia non è stata consultata.”
“Questa è una pessima decisione.
Io rispetto Thomas Savare enormemente ma oggi mi delude con il suo comportamento.
“Se dobbiamo morire con le armi in mano, morirò con le armi in mano. Credetemi, c'è speranza.”

I commenti dei giocatori dello Stade Français ci fanno intendere che più che una fusione equa si tratterà di un assorbimento dello Stade da parte del Racing. La FFR, ovvero la federazione francese commenta così: 
La FFR si dice scioccata nell’apprendere attraverso la stampa di un progetto che porterà alla scomparsa di uno dei più grandi club del Rugby francese.
Siamo anche molto sorpresi di sentire della presunta creazione di un nuovo club senza averlo mai letto.
Nel merito, non essendo in possesso di alcuna informazione, se non quelle dei media,
non può pronunciarsi sulla validità del progetto.
Di fronte alla preoccupazione sollevata, Bernard Laporte Presidente della FFR, ricorda che la FFR seguirà con grande attenzione la questione e farà ogni sforzo per garantire la conformità a tre punti chiave:

1- Il supporto alle donne e agli uomini che compongono questi club nelle loro parti professionistiche e dilettanti. (Per questo motivo, e su loro richiesta, incontrerà i giocatori di Stade

domani pomeriggio francese.)

2- L'intero quadro normativo e giuridico.

3- L'interesse superiore del rugby.