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Il destino del massimo campionato italiano di rugby sembra scritto, con la probabile rinuncia de I Medicei di Firenze oggi arriva anche quella che possiamo definire una conferma da San Donà.

 

E’ La Nuova Venezia ad anticiparlo dalle sue colonne: “Al termine ultimo per l'iscrizione ai campionati nazionali, fissato dalla Federazione per ieri, il San Donà non risulta aver presentato la domanda per confermare la partecipazione al Top 12 che ora, stante anche la defezione dei Medicei di Firenze, potrebbe tornare a dieci squadre”.

 

Le pesanti ripercussioni economiche post pandemia costringono alla rinuncia il Rugby San Donà e I Medicei Rugby a causa della mancanza di sponsor vitali per l’encomia del club. Con ogni probabilità il prossimo Consiglio federale del 4 settembre deciderà per il ritorno a un vecchio TOP10 (sino al 2009 prendeva il nome di Super 10 ndr), in questo caso da due si tornerebbe a una retrocessione.

 

Lato San Donà del presidente Alberto Marusso “hanno pesato come macigni le mancate risposte della Fir in merito ai contributi spettanti alle squadre e ai protocolli di sicurezza necessari allo svolgimento delle gare. Nel contesto precario di un bilancio già in estrema sofferenza a causa della fuga degli sponsor, di una rosa spolpata e senza guida tecnica, una decisione inevitabile” conclude La Nuova Venezia.

 

Se I Medicei di Firenze potrebbero ripartire dalla Serie A, campionato in cui militava con buoni risultati la squadra cadetta, il Rugby San Donà, al 70° anno di fondazione, dovrebbe quasi sicuramente ripartire dalla Serie B con i pochi giocatori rimasti dalla ex rosa del Top 12 unita agli elementi della squadra cadetta che militava il Serie C1.

 

Foto Renzo Momesso