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La leggenda del rugby mondiale, il numero 7 per antonomasia, l’ex capitano due volte campione del mondo con gli All Black Richie McCaw ha ammesso che la sconfitta nei quarti di finale della Coppa del Mondo 2007 contro la Francia a Cardiff è stata la "cosa migliore" che gli sia mai capitata nella sua carriera.

Gli All Blacks del 2007, come nel 1999, erano i super favoriti per la vittoria della Rugby World Cup dopo aver vinto, qualche mese prima, il Tri-Nations e la Bledisloe Cup.

In una recente intervista l'arbitro Wayne Barnes ha ammesso che la decisione di non chiamare un passaggio in avanti nell’azione cruciale di quella partita è stato il suo più grande rimpianto arbitrale (leggi qui). Al Millennium Stadium di Cardiff la Francia vince 20-18 eliminando gli All Blacks dal Mondiale.

Ricordiamo ancora oggi la faccia di McCaw nella conferenza stampa post partita, si metteva le mani in faccia dalla vergogna pensando all’umiliazione subita per tutto il popolo neozelandese. Ma il numero 7 in maglia nera, la terza linea lato aperto tutto placcaggi e sacrificio, ha continuato a guidare gli All Blacks vincendo la Coppa del Mondo 2011 e 2015, prima di ritirarsi come il recordman internazionale di presenze con 148 caps.

“Quando qualcuno mi chiede qual è la cosa peggiore che mi sia successa nella mia carriera rispondo: “la sconfitta con la Francia nei quarti di finale ai Mondiali del 2007”. Ma ripensandoci quella è stata una delle cose migliori che mi siano mai capitate ha dichiarato Richie McCaw al podcast di A Few Hard Men.

“Perché senza quella sconfitta forse non avrei lavorato tanto per ottenere le vittorie degli otto anni successivi. Non credo che gli All Blacks avrebbero avuto tanto successo nei seguenti due Mondiali senza essere passati da quella tremenda sconfitta.”

“Sì, all'epoca è stato difficile, ma tutto quello che abbiamo imparato da quella sconfitta, il percorso che abbiamo duramente intrapreso per rialzarci e le conseguenti vittorie non sarebbero arrivate se non avessimo attraversato tutto ciò.”

Quella volta abbiamo capito quanto sia difficile vincere un Mondiale. Ci ha messi nella giusta prospettiva. Da quel giorno in poi non hai mai dato niente per scontato.”

 

L'ex seconda linea All Blacks Ali Williams, un gigante di 2,02 metri, ha ammesso che ci sono stati grossi cambiamenti nella preparazione degli All Blacks da quando vennero sconfitti alla Rugby World Cup 2007.

Gli All Blacks sono riusciti a trasformare la pressione in privilegio e sono tornati a vincere la Coppa del Mondo nel 2011, una Coppa che mancava dal 1987, anno del primo mondiale giocato proprio in Nuova Zelanda.

 

 

Foto Elena Barbini