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Ospreys
Ospreys

Fumata grigia sulla riforma del rugby di vertice in Galles annunciata dalla Welsh Rugby Union (Wru), la federazione gallese. E' stata rinviata la decisione di ridurre da 4 a 3 le squadre partecipanti in futuro allo United Rugby Championship. I colloqui con tutti i club e gli stakeholder del rugby gallese iniziati dopo l'annuncio avrebbero dovuto concludersi con una decisione entro Natale. Decisione spostata invece a gennaio, o forse addirittura a più avanti. Lo annuncia in un messaggio di fine anno l'amministratore delegato Abi Tierney, insieme agli altri vertici Richard Kollier-Keywood e Terry Cobner, riportato con ampio risalto dal sito della Bbc.

«Il nostro obiettivo è di trovare il consenso con i club professionistici, se possibile - dice la comunicazione della Wru - Avevamo sperato di raggiungerlo entro Natale, ma ci siamo resi conto che serviranno altre settimane». 

La fuga dei giocatori

Così l'incertezza per i tifosi e i giocatori continua, con questi ultimi che scappano nei club inglesi e francesi. Gli ultimi casi Dewi Lake e Jac Morgan, capitani del Galles, che la prossima stagione giocheranno a Gloucester dove li raggiungerà anche il mediano di mischia Tomos Williams.

Chi salta fra Scarlets e Ospreys?

La riforma gallese intende garantire tre licenze. Una al Cardiff, diventato di proprietà federale dopo il fallimento, una all'est e una all'ovest del Paese. In questo modo l'altra licenza salva sarebbe quella dei Dragons di Newport, mentre Ospreys e Scarlets si giocherebbe l'ultima disponibile.

«I negoziati sono continuati con le quattro realtà professionistiche, ma nulla è stato risolto entro la fine dell'anno» scrive la Bbc.

I 7 milioni di euro

L'altro problema da risolvere sarebbe l'indennizzo che il Galles dovrebbe dare all'URC in caso di chiusura di una franchigia. Si parla di circa sette milioni di euro, per contratti da rinegoziare con sponsor e tivù in caso di riduzione del campionato a 15 squadre. A meno che l'Urc non trovi una nuova squadra da inserire, come i Black Lion della Georgia o i Wasps con base a Londra. Ipotesi tutte da esplorare. Tramontata invece l'ipotesi (se ma c'è stata) di una terza franchigia italiana con l'addio di Alessandro Banzato all'acquisizione delle Zebre, emerso dal penultimo consiglio federale.