Champions Cup, record di pubblico Sei Nazioni, 100.000 biglietti venduti
Eprc e Fir annunciano importanti traguardi. Ma per l'Italia non è tutto oro
L'Eprc annuncia che l'Investec Champions Cup con 452.000 spettatori allo stadio nei primi due turni (24 partite complessive) ottiene il miglior risultato dal 2019, cioè dall'era pre Covid. La Fir annuncia di aver superato quota 100.000 biglietti venduti per le due gare casalinghe dell'Italia del prossimo Sei Nazioni. Due importanti traguardi di popolarità. Uno che non riguarda il nostro Paese (Benetton e Zebre non giocano la Champions). L'altro conferma che solo il Sei Nazioni da noi tira, nei tre test-match autunnali non c'è stato nessun tutto esaurito per gli azzurri. Quindi in Italia non è tutto oro quello che luccica.
Champions Cup: stadi e tivù
«Round 1 de 2 di Investec Champions Cup - scrive l'Eprc - hanno fatto il record di affluenza allo stadio dal 2019 con 452.000 spettatori alle partite attraverso Europa e Sudafrica. Il tutto esaurito a Glasgow, Tolone e Bordeaux ha creato un'atmosfera elettrica con le squadre di casa tutte vincitrici. Anche l'audience televisiva è aumenta, con il picco degli oltre due milioni di telespettatori su France Television per Tolone Bath». In Italia, invece, la Champions non si vede in tivù, perchè non fa audience e Sky, Rai e gli altri non acquistano i diritti. Nemmeno per la Challenge, dove sono impegnate le due squadre italiane.
Digitale e prevendita finali al 60%
«Sono aumentati inoltre - continua l'Eprc - i contatti digitali rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione, da 2,65 milioni a 3,75 milioni, e con 3 milioni di visualizzazioni è aumentato del 25% il dato di Youtube».
Infine il dato delle prevendite per le finali di Bilbao (Spagna) il 22 e 23 maggio. «Il 60 per cento di biglietti già venduti, Investec Champions Cup e Challenge Cup è emblematico della crescita di interesse intorno alla competizione in questa stagione».
Italia: già 100.000 al Sei Nazioni
Questa invece la nota della Fir sui biglietti per il Sei Nazioni. «A poco meno di due mesi dal debutto degli Azzurri di Gonzalo Quesada nel Guinness Six Nations 2026, la Federazione Italiana Rugby informa di aver superato i centomila biglietti staccati per i due appuntamenti interni dell'Italia allo Stadio Olimpico di Roma.
L'Italrugby debutterà sabato 7 febbraio, nella prima giornata del Torneo, ricevendo la Scozia, per poi tornare davanti al pubblico di casa un mese più tardi, nella quarta giornata di sabato 7 marzo contro l'Inghilterra.
Dopo il record di presenze registrato nel 2025, e con gli ultimi biglietti per le due gare interne (Scozia e Inghilterra) ancora disponibili su federugby.ticketone.it - limitatissima la disponibilità per la gara del 7 marzo - il Guinness Sei Nazioni si conferma, ancora una volta, l'evento di maggior rilievo nel calendario sportivo invernale della Capitale e di tutta Europa».