Quesada: novità 4 capitani per l'Italia alle Nations Series
"Non ho dubbi che tutti daranno il massimo per onorare la maglia"
 
L’Italia del rugby sfiderà Australia, Sudafrica e Cile negli ultimi 3 test match del suo 2025, e il gruppo azzurro si sta preparando a Verona in avvicinamento alla sfida con i Wallabies dell’8 novembre. La prima delle Quilter Nations Series.
I 4 capitani scelti da Quesada
Sono 33 i giocatori scelti dal capo allenatore Gonzalo Quesada che spiega le sue scelte ruolo per ruolo. Il tecnico azzurro è partito analizzando la leadership del gruppo:
“Abbiamo scelto un gruppo di 4 capitani. Saranno quelli che hanno già guidato la squadra in questo 2025, quindi Michele Lamaro, Nacho Brex, Giacomo Nicotera e Niccolò Cannone. Per ogni partita sceglieremo un capitano e due vicecapitani in base alla formazione che andrà in campo. Michele è nostro capitano principale, ma credo sia importante non caricare tutta la responsabilità sulle spalle di un solo giocatore. Negli ultimi anni è stato capitano sia della Nazionale che del Benetton, ha dovuto fare un grande lavoro di gestione delle dinamiche interne anche con il club e questo gli ha portato via tanta energia. E poi, in realtà, abbiamo sempre avuto un ‘consiglio di leader’ che ci aiutano a lavorare sulla nostra identità e cultura di squadra, quindi in realtà non cambia quasi niente”

Australia e Sudafrica reduci da un grande Rugby Championship
“Abbiamo davanti a noi una sfida molto stimolante nella prossima finestra internazionale di novembre. Affronteremo nelle prime due partite Australia e Sudafrica – ha dichiarato Gonzalo Quesada – che sono reduci da un grande Rugby Championship dove entrambe squadre hanno avuto modo di passare quattro mesi insieme e giocare tra otto e dieci partite prime di arrivare in Italia. Nel raduno a Verona l’obiettivo è ottimizzare al meglio il tempo a disposizione per arrivare pronti a Udine: senza alibi e con tanta voglia. Dopo il tour in Namibia e Sudafrica c’è entusiasmo nell’iniziare una nuova stagione insieme con la possibilità di giocare in casa e davanti al nostro pubblico. La prima partita delle Quilter Nations Series – così come il Sei Nazioni – è quella più difficile a preparare sempre, ma ho tantissima fiducia in questo staff e questo gruppo di giocatori per mettere una grandissima energia e molto impegno per riuscire a essere pronti anche in pochi allenamenti. Non ho dubbi che tutti daranno il massimo per onorare questa bellissima maglia dell’Italia con i nostri tifosi allo stadio: il loro sostegno sarà una grande motivazione per i ragazzi”.
Ai convocati si aggiunge Davis Odiase
“Abbiamo convocato il gruppo che pensiamo sia il migliore per iniziare la preparazione a Verona. E’ una lista dove alcuni giocatori potrebbero aggiungersi nelle settimane successive. Atleti come Opoku-Gyamfi e Todaro avranno l’opportunità – come avvenuto in passato con altri giovani giocatori come Di Bartolomeo, Mey, Belloni – di iniziare a scoprire questo livello di preparazione, i meccanismi del lavoro in Nazionale, la cultura della squadra: dipenderà da loro la possibilità di scendere in campo” ha concluso Quesada.