Rugby Test Match: Inghilterra-Samoa, 28-9

Gli inglesi dovevano interrompere la striscia di 5 sconfitte consecutive e lo hanno fatto vincendo un match per loro abbordabile ma senza dare spettacolo e convincere più di tanto. Chiave di lettura di questo match sta nelle statistiche che vedono i padroni di casa primeggiare nel numero di chiari break fatti, 7 contro 4, ma sopratutto nel numero di difensori battuti dove con 24 contro 13 hanno scavato un chiaro gap con i samoani mentre hanno guadagnato molte meno volte la linea del vantaggio, solo 86 volte contro 138.
Salta anche all'occhio che i samoani hanno avuto il predominio nel possesso palla con un buon 58% totale, hanno quindi dovuto portare meno placcaggi solo 85 contro i 162 dei "leoni britannici" ma la percentuale di realizzazione è deficitaria con solo il 72% di riuscita contro il 92% inglese.
Analizzando questi numeri possiamo concludere che gli uomini di Stuart Lancaster sono stati più cinici ed hanno saputo utilizzare meglio i palloni a disposizione dal momento che hanno battuto quasi il doppio dei difensori pur avendo guadagnato circa il 50% di volte in meno la linea del vantaggio....Samoani cattivi placcatori? probabilmente il numero di errori è alto per il fatto che si trattava di condizioni "disperate" nelle quali il tasso di non "completamento" si alza vertiginosamente.
Le note positive? La vittoria e la prestazione di George Ford che da qui alla Coppa del Mondo si giocherà il posto di apertura titolare con Owen Farrell.
La nota negativa? Una prestazione sotto tono di un' Inghilterra che non ha saputo esprimere un gioco convincente/spettacolare contro un avversario, Samoa, chiaramente inferiore (sopratutto in mischia chiusa) ma che ha messo in campo tutta la voglia e la determinazione possibile per superare la nota polemica con la federazione.
Tabellino: 4' c.p. T.Pisi (0-3), 18' c.p. Ford (3-3), 20' meta May tr. Ford (10-3), 24' c.p. T.Pisi (10-6), 27' c.p. Ford (13-6) Primo tempo 13-6 42' c.p. Ford (16-6), 46' meta Brown tr. Ford (23-6), 50' c.p. t.Pisi (23-9), 53' meta May (28-9)
Cartellini: 52' giallo Leota (Samoa)
Man of the match: George Ford
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Brad Barritt, 12 Owen Farrell, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, Ben Morgan, 7 Chris Robshaw (c), 6 James Haskell, 5 Courtney Lawes, 4 Dave Attwood, 3 David Wilson, 2 Rob Webber, 1 Joe Marler.
A disposizione: 16 Dylan Hartley, 17 Matt Mullan, 18 Kieran Brookes, 19 George Kruis, 20 Tom Wood, 21 Richard Wigglesworth, 22 Billy Twelvetrees, 23 Marland Yarde.
Samoa: 15 Ken Pisi, 14 Alapati Leiua, 13 Reynold Lee-Lo, 12 Johnny Leota, 11 David Lemi, 10 Tusi Pisi, 9 Kahn Fotuali'i, 8 Ofisa Treviranus, 7 Jack Lam, 6 Maurie Fa'asavalu, 5 Kane Thompson, 4 Filo Paulo, 3 Census Johnston, 2 Ti'i Paulo, 1 Zak Taulafo.
A disposizione: 16 Manu Leiataua, 17 Viliamu Afatia, 18 Anthony Perenise, 19 Fa'atiga Lemalu, 20 Dan Leo, 21 TJ Ioane, 22 Pete Cowley, 23 Mike Stanley.
Sabato 22 Novembre ore 20.00
Twickenham, London
Arbitro: Jaco Peyper (Sud Africa)
Assistenti: Mathieu Raynal (Francia), Dudley Phillips (Irlanda)
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