Addio di Pavan al Viadana: «Pressione e divergenze, qualcosa si è rotto»
Le dimissioni e le parole del tecnico vice campione d'Italia

Clamoroso al Cibali? No, allo Zaffanella. Gilberto Pavan, 38 anni, l'allenatore che ha riportato Viadana in finale scudetto nelle ultime due stagioni lascia la panchina. Troppo dolorosa l'ultima delusione, la sconfitta da favorito contro Rovigo, sommata a qualcosa che già si era incrinato durante la stagione. Il periodo di riflessione che l'allenatore vice campione d'Italia aveva chiesto, prima di accettare o meno la conferma che la società proponeva, doveva servire per attenuare il dispiacere e portare al sì. Invece si è trasformato in un no. Il ciclo di Pavan a Viadana, iniziato con le giovanili, passato per i Caimani e l'esperienza da assistente con Victor Jimenez, German Fernandez (il suo mentore, secondo quanto scrive Alessandro Soragna su "La Voce di Mantova") e Bernardo Urdaneta.
Alla "Voce": pressione aumentata e divergenze
Pavan spiega così a "La Voce di Mantova" la sua scelta: «Nel secondo anno è aumentata la pressione, e alla fine non si lavorava più con la serenità necessaria, nonostante i risultati fossero positivi e le statistiche migliorate rispetto all'anno precedente».
Alla "Gazzetta": divergenze
Mentre a Tommaso Bellini della "Gazzetta di Mantova" Pavan afferma: «Una scelta difficile, ma le due strade si dividono. Ci sono state delle divergenze a causa di alcune scelte fatte. Negli ultimi due anni ci sono stati ottimi risultati a parte le due finali perse, e non ho preso bene quella dello scorso maggio. Ci ho ragionato molto, ma era nell'aria. Non so cosa sarebbe cambiato con la vittoria dello scudetto o meno». E poi continua: «Fa male, quando ti metti in gioco come capo allenatore sai già che non puoi rimanere per tanto tempo in un club. Dopo queste ultime due stagioni non mi sarei mai aspettato di fare queste riflessioni».
Il futuro di Pavan
«Spero di aver di aver creato qualcosa di duraturo nel tempo qui a Viadana - continua l'intervista di Pavan alla "Gazzetta di Mantova" - Il mio futuro? Solo qualche approccio. Spero che la società capisca le mie motivazioni. Per questo club ho dato tutto, anche da giocatore, ma è finito un ciclo. Con qualche giocatore e c'era dispiacere. Grazie davvero a tutta la società per questa grande opportunità».
Il futuro di Viadana
Chi prenderà il posto di Gilberto Gibo Pavan alla guida del Viadana? I due quotidiani ipotizzano la continuità con il passato, quando l'allenatore è passato prima dalla panchina dei Caimani. Quindi i nomi sono quelli di Benjamin Madero e Roberto Tejerizo, tecnici della squadra cadetta. Con una figura di spicco a fare loro da supervisore.