x

x

Mo'unga - foto Toshiba Brave Lupus
Mo'unga - foto Toshiba Brave Lupus

Richie Mo'unga eroico in Giappone. Il 31enne neozelandese, mediano d'apertura degli All Blacks, ha condotto con una mano fratturata la sua squadra alla vittoria nella finale del campionato, segnando 8 punti (meta, trasformazione e due calci). A Tokyo in uno stadio gremito di 50.000 spettatori, i Toshiba Brave Lupus, padroni di casa, si sono imposti per 18-13 sui Spears Kubota dell'altra stella Malcom Marx, tallonatore degli Springboks, che dopo la partita ha annunciato il rinnovo per altre due stagione (fino a giugno 2027) del contratto che lo lega alla formazione di League One giapponese.

Il recupero di Mo'unga

Mo'unga ha patito la frattura della mano nella semifinale dominata per 31-3 contro i Kobe Steelers, segnando anche qui quattro trasformazioni e un calcio. Non si è allenato per tutta la settimana precedente la finale. «È la terza volta che mi fratturo la mano - ha dichiarato il campione al sito dell'agenzia Reuters - Pensavo di non poter giocare, ma volevo farlo ed essere parte di qualcosa di speciale». Il neozelandese ce l'ha fatta a recuperare a tempo di record, ha giocato con una protezione e ha condotto i suoi al successo. «Sono sollevato per questo - ha continuato - Sono orgoglioso della squadra e dei suoi sforzi. Aver vinto di nuovo questa competizione è stato speciale».

Serie vincente da favola

Per Mo'unga è l secondo titolo giapponese consecutivo, dopo i sette vinti con in Canterbury Crusaders. A conferma della vocazione di vincente della funambolica apertura neozelandese. Il coach dei Brave Lupus Tokyo Todd Blackadder, ex seconda linea degli All Blacks e dei Crusaders, ha elogiato la capacità del suo connazionale di scendere in campo nonostante l'infortunio. «La mano di Richie non era in buone condizioni, ma lui ha dimostrato quanto è tosto - ha affermato - Si è ripreso e ha giocato davvero bene. Ci ha messo tutto l'impregno, è un grande giocatore».

L'omaggio a Michael Leitch

Mo'unga a fine gara si è dimostrato anche generoso, tributando parole di elogio al suo capitano Michael Leitch, 36enne capitano anche del Giappone, che ha concluso la stagione con il record di miglior placcatore della League One. «Sono incantato di quanto Leitch ha fatto per questo club, per l'uomo che è, e per quanto rappresenta - ha detto - Per gli stranieri come me che arrivano in Giappone è come un fratello maggiore. Sono orgoglioso di seguirlo e di fare parte di una squadra da lui capitanata e portata alla vittoria».

 

Highlights Toshiba Tokyo Lupus v Kubota Spears 18-13