x

x

È un muro nero quello su cui si vanno ad infrangere i sogni di gloria francesi nel terzo match delle Steinlager Series.
Perchè ancora una volta gli All Blacks hanno costruito la vittoria sulla difesa che non ha concesso nulla e si è dimostrata sempre di piu’ invalicabile.
Partita di grande intensità, onore ai francesi che hanno lottato per 80 minuti. 

Ma come è andata:

La Francia non si fa intimorire dalla kapa o pango dei tuttineri ed entra in campo con grande determinazione.

L'apertura esordiente Remi Talès muove e attacca la linea trovando saltuariamente spazio tra le maglie nere, usa bene il piede.
I francesi hanno la capacita’ di mettere sempre un giocatore in pressione su Dagg, ma gli All Blacks sono gli All Blacks e riescono sempre a liberare con grande eleganza.
I primi punti sono dei francesi: drop di Fritz al decimo.
Ma'a Nonu continua il suo percorso di crescita tattica con ottime uscite dal frontale e buon utilizzo del piede.
A fine primo tempo arriva pero’ la meta All Blacks che è puro ABC del rugby: penetrazioni sull’asse e allargamento con meta sulla bandierina, a schiacciare è Ben Smith.
Nel secondo tempo il ritmo sale, l’intensità della partita si percepisce osservando i segni sui volti dei giocatori.

Carter amministra e tiene i Bleus lontano dai propri ventidue. La grande aggresività porta qualche errore di handling da entrambe le parti. I due calciatori (Carter e Doussain) sbagliano qualche piazzato di troppo e a 10 dal termine il punteggio è sul 14 a 9 a favore dei padroni di casa.
Maestri si prende un giallo per antigioco e, di fatto, da la possibilità a Carter di portarsi sopra il break.
Questa volta il fenomeno di Christhchurch non sbaglia: 17-9.
Entra Barrett a tre dal termine e ancora una volta ci dimostra come ci si guadagna un posto in squadra: raccolta di un perfetto calcio dell'onnipresente Ben Smith e meta in tuffo allo scadere. Per la cronaca, 10 minuti giocati in due partite e due mete segnate. Risultato finale 24 a 9.

A proposito le sue corse e le sue movenze ci ricordano tanto una bandiera degli All blacks degli anni ottanta e novanta, un biondo che giocava ala ed ha anche allenato l’Italia, avete capito??

Man of the match rugbymeet: Ben Smith

 

Tabellino:

Yarrow Stadium, New Plymouth
Arbitro: Nigel Owens (Wales)

 

All Blacks: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Rene Ranger, 10 Daniel Carter, 9 Piri Weepu, 8 Kieran Read, 7 Sam Cane, 6 Victor Vito, 5 Samuel Whitelock, 4 Luke Romano, 3 Owen Franks, 2 Andrew Hore, 1 Wyatt Crockett.

Panchina: 16 Keven Mealamu, 17 Tony Woodcock, 18 Ben Franks, 19 Steven Luatua, 20 Matt Todd, 21 Tawera Kerr-Barlow, 22 Beauden Barrett, 23 Charles Piutau.

Mete: B. Smith, Barrett
Trasformazioni: Carter
Calci di Punizione: Carter 4

 

Francia: 15 Brice Dulin, 14 Marc Andreu, 13 Florian Fritz, 12 Wesley Fofana, 11 Yoann Huget, 10 Remi Talès, 9 Jean-Marc Doussain, 8 Antonie Claassen, 7 Damien Chouly, 6 Theirry Dusautoir, 5 Yoann Maestri, 4 Alexandre Flanquart, 3 Nicolas Mas, 2 Benjamin Kayser, 1 Thomas Domingo.

Panchina: 16 Dimitri Szarzewski, 17 Eddy Ben Arous, 18 Luc Ducalcon, 19 Sebastien Vahaamahina, 20 Bernard Le Roux, 21 Maxime Machenaud, 22 Camille Lopez, 23 Mathieu Bastareaud.

Calci di Punizione: Doussain 2
Drop: Fritz
Cartellini gialli: Maestri (72esimo minuto)

 

 

Segui tutti i Test Match di Giugno

ISCRIVITI A RUGBYMEET ED ENTRA NEL SOCIAL!!!