Rugby Test Match: Italia-Sud Africa, la preview

Italia e Sudafrica si affrontano a Padova per la dodicesima volta.
La statistiche dicono che non solo lItalia non ha mai vinto, ma che il punteggio medio degli undici incontri fin qui disputati è 52-13 per gli Springboks, con una media di 7 mete (a una) per partita.
I dati cambiano, ma non di moltissimo, se si prendono in considerazione soltanto le quattro sfide disputate in Italia: la media in questo caso diventa 47-22 (6 mete a 2).
La situazione statistica non si modifica nemmeno se valutiamo soltanto i due match disputati in Italia dopo il 2000 (media 43-18, 6 mete a 2), mentre un miglioramento complessivo cè (ma solo in apparenza, perché lo scarto in realtà aumenta) sullarco delle ultime cinque partite (in casa e fuori): qui lItalia è battuta mediamente 37-9 (5 mete a 1).
Riassumendo: lipotesi migliore vede gli Azzurri battuti di 25 punti (media), mentre la miglior sconfitta della storia è il 13-29 del 2010 a Witbank (1 meta a 3).
Mischie e touche
Contro lInghilterra, sabato scorso, gli Springboks non hanno perso né una mischia, né una touche. Ciononostante hanno avuto solo il 42% di possesso e il 40% di territorio, hanno obbligato gli inglesi a 195 placcaggi (1 solo sbagliato!) e hanno vinto lo stesso, 31-28 , il che la dice lunga sulla loro efficienza e organizzazione in campo.
Nelle ultime cinque partite il Sudafrica ha lanciato complessivamente 70 touche, perdendone in tutto 7, nelle due partite con gli All Blacks (3 e 4, rispettivamente). Vuol dire che né lAustralia, né lIrlanda, né lInghilterra sono riuscite a soffiare una rimessa laterale ai giocatori in maglia verde-oro.
Mischie: il Sudafrica ne ha persa una su 24, contro la Nuova Zelanda a Wellington.
In questi due reparti, per lItalia di Ciccio De Carli, reduce da due buone prestazioni, contro Samoa e lArgentina, si tratta del test più difficile che ci sia.
Attacco e difesa
Nelle due partite del tour autunnale, gli Springboks hanno realizzato cinque mete e ne hanno subite altrettante.
Nellultimo Rugby Championship ne hanno messe a segno 13 e subite 9. A Salta, contro i Pumas (33-31) ne hanno segnate 3 e subite 3.
Vuol dire che la difesa non è impermeabile, ma va attaccata. Gli Azzurri lo sapranno fare? Lalternativa è giocare di rimessa, subire la pressione, cercando di contrastarla, senza rischiare. Ha senso farlo quando è evidente che prima o poi, il peso specifico degli Springboks farà comunque crollare la nostra diga?
Non sappiamo come Brunel abbia deciso di impostare il gioco. Lidea potrebbe essere quella di muovere la palla intorno ai raggruppamenti alternando le penetrazioni di Haimona, Parisse e Vunisa (su Lambie e Reinach) al gioco al piede del nostro numero 10 (Goosen è solo al sesto cap e non ha mai giocato estremo con la maglia degli Springboks), cercando di sfruttare anche, dove possibile, qualche giocata al largo della nostra apertura per mettere magari Sarto uno contro uno su Petersen. Più facile a dirsi che a farsi.
Pronostico: se il Sudafrica rispetterà in modo ortodosso le proprie caratteristiche e lItalia riuscirà a fare una parte delle cose che abbiamo auspicato sopra, il nostro pronostico è un successo degli Springboks con un margine di 15/17 punti. Ma per questo lItalia deve segnare almeno due mete, ovvero provare ad attaccare e non basterà farlo da rolling maul o drive. Di là ci sono i maestri di questo gioco.
Di Gianluca Barca - Allrugby mensile
Le formazioni:
Italia: 15 Andrea Masi, 14 Luke McLean, 13 Michele Campagnaro, 12 Luca Morisi, 11 Leonardo Sarto, 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse, 7 Samuela Vunisa, 6 Alessandro Zanni, 5 Joshua Furno, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Matias Aguero.
Panchina: 16 Andrea Manici, 17 Alberto De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Marco Bortolami, 20 Francesco Minto, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Luciano Orquera, 23 Giulio Toniolatti.
Sud Africa: 15 Johan Goosen, 14 JP Pietersen, 13 Jan Serfontein, 12 Jean de Villiers (c), 11 Bryan Habana, 10 Pat Lambie, 9 Cobus Reinach, 8 Duane Vermeulen, 7 Teboho Mohoje, 6 Marcell Coetzee, 5 Victor Matfield, 4 Eben Etzebeth, 3 Coenie Oosthuizen, 2 Adriaan Strauss, 1 Trevor Nyakane
Panchina: 16 Bismarck du Plessis, 17 Gurthrö Steenkamp, 18 Julian Redelinghuys, 19 Lood de Jager, 20 Nizaam Carr, 21 Francois Hougaard, 22 Handré Pollard, 23 Willie le Roux
Arbitro: Jérôme Garcès (Francia)
Assistenti: Pascal Gauzère (Francia), Alexandre Ruiz (Francia)
TMO: Gareth Simmonds (Galles)
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Foto Elena Barbini
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