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Ettore Abbiati con l'azzurro U20 David Odiase
Ettore Abbiati con l'azzurro U20 David Odiase

Un altro dei protagonisti del leggendario tour in Sudafrica e Rhodesia del 1973 ha passato la palla. È morto a 77 anni Ettore "Cubo" Abbiati, viveva a Camisano (Cremona) dov'era nato il 27 giugno 1946, è stato tra i fondatori del Rugby Crema.

Pilone sinistro solido e roccioso, difficile da spostare in mischia chiusa, da qui il soprannome, Abbiati in serie A ha giocato con il Brescia e il Cus Genova. Le sue doti lo hanno portato fino alla nazionale, nella quale ha esordito il 3 novembre 1968 a Venezia contro la Germania Ovest, sfida vinta dagli azzurri 22-14. Fino al 1974, ultima partita contro i Leopards, selezione nera del Sudafrica allora in pieno Apartheid, ha messo insieme undici presenze azzurre. L'anno prima è stato fra i protagonisti del tour in Sudafrica (ha giocato il test contro il South East Transvaal), tornato alla ribalta per la ricorrenza del cinquantennale con il libro di Massimo Calandri "Non può fidarti di gente così" (Mondadori).

Da allenatore ha guidato il Crema, il Dalmine e nel 2006/07 è stato allenatore della mischia del Rovigo, con coach Alessandro Zanella, contribuendo a una delle salvezze del club rossoblù, mai retrocesso dalla massima serie.

Alla famiglia di Ettore Abbiati le condoglianze di Rugbymeeet.