Finale Bath-Lione: Page-Relo a caccia della Challenge Cup
Può essere il secondo azzurro a vincerla dopo Parisse, stasera a Cardiff

Comincia questa sera, venerdì 23 maggio, a Cardiff il week-end delle finali delle coppe europee. In campo gli inglesi del Bath e i francesi del Lione per la Challenge Cup. Il mediano di mischia Martin Page Relo parte dalla panchina del Lyon Olympique Universitaire (Lou) e in caso di vittoria diventerà il secondo azzurro a vincere la Challenge Cup giocando la finale della competizione. Finora c'è riuscito solo il terza lnea ed ed capitano italiano Sergio Parisse in due occasioni: nel 2017 con lo Stade Francais e nel 2023 con il Tolone.
Sei azzurri sconfitti
Nessun altro italiano è mai riuscito a vincere la finale della seconda coppa europea, anche se ci hanno provato in tanti. Sei i giocatori tutti sconfitti: l'utility back Ezio Galon con il Bourgoin (1999); lo stesso Parisse con lo Stade Francais (2011, 2013) e il Tolone (2020, 2022); il terza linea Jake Polledri con il Gloucester (2018); il pilone Federico Puccialriello e il centro Alessandro Cristian Stoica con il Narbonne (2001); il mediano di mischia Stephen Varney con il Gloucester (2024).
Favorito il Bath
Non è facile quindi vincere questo trofeo, secondario rispetto alla Champions Cup (domani, sabato 24 maggio, la finale Bordeaux Bègles-Northampton), ma che una volta giunti alle fasi finali diventa importante per i club. Non lo sarà nemmeno per il Lione di Page Relo stasera. La squadra favorita è il Bath di Finn Russell in testa alla Premiership inglese, dotata di una rosa sulla carta più forte e confluita dalla Chanpions Cup dove ha fallito la qualificazione nella fase a fironi . Il Lione è undicesimo in Top 14 francese, a soli 4 punti dal sesto posto che consente l'accesso ai play-off, ma obiettivamente difficili da raggiungere. Ha giocato anche la fase a gironi della Challenge. Nel Lione non gioca l'altro azzurro Monty Ioane, infortunato.
Le formazioni
Venerdì 23 maggio, ore 21.00
Principality Stadium di Cardiff
Bath Rugby: 15. Tom de Glanville, 14. Joe Cokanasiga, 13. Max Ojomoh, 12. Will Butt, 11. Will Muir, 10. Finn Russell, 9. Ben Spencer (c), 1. Beno Obano, 2. Tom Dunn, 3. Will Stuart, 4. Quinn Roux, 5. Charlie Ewels, 6. Ted Hill, 7. Sam Underhill, 8. Miles Reid
Sostituti: 16. Niall Annett, 17. Francois van Wyk, 18. Thomas du Toit, 19. Ross Molony, 20. Guy Pepper, 21. Tom Carr-Smith, 22. Ciaran Donoghue, 23. Alfie Barbeary
Lyon Olympique Universitaire (LOU): 15. Davit Niniashvili, 14. Vincent Rattez, 13. Josiah Maraku, 12. Theo Millet, 11. Ethan Dumortier, 10. Léo Berdeu, 9. Baptiste Couilloud (c), 1. Jérôme Rey, 2. Camille Chat, 3. Jermaine Ainsley, 4. Theo William, 5. Mickael Guillard, 6. Dylan Cretin, 7. Beka Saginadze, 8. Arno Botha
Sostituti: 16. Guillaume Marchand, 17. Hamza Kaabeche, 18. Irakli Aptsiauri, 19. Félix Lambey, 20. Liam Allen, 21. Maxime Gouzou, 22. Martin Page-Relo, 23. Martin Meliande
Arbitro: Hollie Davidson (Scozia); tmo Mike Adamson (Scozia)