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Tra le mura di casa degli Harlequins, il match contro i Wasps si chiude per 32 a 13 a favore dei padroni di casa. Dopo un calcio di punizione a favore degli Harlequins, la prima meta arriva al 24’ a favore dei Wasps con Robson e Gopperth trasforma. I Wasps chiudono il 1° tempo in vantaggio, ma nella ripresa subiscono due mete con Visser e Marchant (poi trasformate da Evans) e 4 calci di punizione da parte dei padroni di casa, oltre che due cartellini gialli per Launchbury e per Le Roux.

Botta e risposta tra i Newcastle Falcons e i Worcester Warriors: diversi tentativi di dominare il campo avversario nel 1° tempo, ma solo al 31’ i padroni di casa riescono ad ottenere due calci di punizione realizzati da Takulua. Nel 2° tempo, i Warriors si riprendono ma la meta dei Falcons al 74’ con annessa trasformazione chiude la partita a favore dei Newcastle Falcons sul 16 a 14.

Non basta la buona partenza per i Northampton Saints con la meta al 4’, poi trasformata: il match in casa degli Exeter Chiefs si conclude sul 36 a 12. Sei ottime mete per gli Exeter Chiefs, di cui solo tre trasformate, confermano il netto vantaggio dei padroni di casa che lasciano occasione di andare in meta agli avversari solo all’80’ con Tuala, senza possibilità di cambiare il risultato. 

Leicester Tigers vincitori sul XV dei Sale Sharks: la partita termina 41 a 18. Penalizzati fin dal 3’ con un cartellino giallo per Charnley, gli Sharks non si abbattono e vanno in meta al 14’ con Webber e MacGinty trasforma. Dopo un calcio di punizione a favore degli Sharks, i Tigers realizzano due mete e ottengono un calcio di punizione, chiudendo il 1° tempo. Nella ripresa altre le tre mete per i padroni di casa (3/3 trasformate) definiscono la  vittoria, nonostante un calcio di punizione ed una meta per gli ospiti.

Nel match tra Saracens e Bristol Rugby, sono i Saracens i protagonisti indiscussi: il fischio finale determina il 27 a 9. Solo tre calci di punizione a favore del Bristol Rugby, mentre i Saracens dominano il campo avversario, approfittando delle diverse occasioni di andare in meta fino all’80’: un calcio di punizione e 4 mete (2/4 trasformate dal piede di Farrell) confermano la vittoria dei padroni di casa.

Il Bath Rugby domina il Gloucester Rugby: la partita termina 44 a 20. Tre mete (di cui solo una trasformata) e un calcio di punizione a favore del Gloucester non bastano per portare a casa la vittoria. Inarrestabile il Bath Rugby, che realizza ben 6 mete (4/6 trasformate).

 

Risultati e classifica di Aviva Premiership

Foto Alessandra Lazzarotto