Rugby Test Match: il best XV di novembre

Internazionale come non mai il nostro XV ideale di Novembre racchiude giocatori di 8 nazionali e sopratutto non ci sono solo gli All Blacks a farla da padroni...anche Irlanda e Scozia trovano spazio con 3 e 2 giocatori in lista. Questa volta come non mai è stato difficile fare delle scelte ed appaiono alcune "menzioni" ma siamo veramente felici di poter inserire nuovamente il nostro capitano Sergio Parisse tra i migliori!
Il XV ideale di Rugbymeet:
15 Rob Kearney (Irlanda): in un novembre perfetto per gli Irish Kearney ha messo in mostra tutte le sue migliori qualità, sicurezza sulle palle alte, ottimo tempismo negli inserimenti e sicurezza difensiva..what else?
14 Jonny May (Inghilterra): la meta iniziale contro gli All Blacks vale la nomination anche se si dovrebbe dividere il posto con Adam Ashley-Cooper, in assoluto il migliore dei Wallabies e allo stesso livello di May.
13 Tevita Kuridrani (Australia): il miglior centro in circolazione in questo momento, capace di guadagnare sempre la linea del vantaggio rompendo il placcaggio di chiunque gli si pari di fronte, altrettanto devastante in difesa.. Peccato per l'infortunio che gli ha impedito di giocare contro gli inglesi. Una menzione AAC (Australia) schierato al suo posto a Twickenham... Mr.Reliable ha messo in campo una prestazione da Man of the Match se non ci fosse stato Ben Morgan.
12 Jamie Roberts (Galles): autore di un ottimo novembre sembra tornato ai livelli di qualche anno fa, ha messo la ciliegina sulla torta prendendosi il Man of the Match contro gli All Blacks.
11 Teddy Thomas (Francia): 4 mete in 2 partite all'esordio con la maglia dei Les Bleus valgono da sole la nomination, anche se si è fatto buttare fuori squadra per la partita con l'Argentina possiamo perdonarlo.
10 Jonny Sexton (Irlanda): è stato il metronomo perfetto dei 2 big match dei verdi d'Irlanda, buona parte del merito del favoloso 3° posto di fine 2014 nel ranking del World Rugby è merito suo. Menzione per Camille Lopez (Francia) che in questi test match si è guadagnato il posto da titolare per Les Bleus a suon di ottime prestazioni.
9 Greig Laidlaw (Scozia): match winner con l'Argentina, è stato il motore instancabile e di classe della Scozia, menzione per Nick Phipps (Australia) che solo contro gli inglesi, forse per la stanchezza di una stagione infinita, ha reso sotto le aspettative.
8 Sergio Parisse (Italia): dopo il riposo nel tour estivo è tornato più in forma che mai, ha mostrato classe e consistenza in tutti i match dell'Italia. Una menzione doverosa va a Ben Morgan (Inghilterra) che ha rubato il posto da titolare a Billy Vunipola ed è stato il vero impact player sia contro gli Springboks che contro gli Aussie.
7 Richie McCaw (All Blacks): 100 volte capitano per gli All Blacks, il primo a mettere la faccia in ruck e il primo a placcare serve altro? Menzione doverosa a Peter OMahoney (Irlanda), grande combattente e uno degli uomini più in forma dellIrlanda.
6 Marcell Coetzee (Sud Africa): dopo lottimo Rugby Championship si ripete con prestazioni sopra le righe anche in Europa, più volte lo abbiamo visto palla in mano caricare lavversario e passargli sopra, dinamite!
5 Paul O'Connell (Irlanda): Uomo simbolo di questa favolosa Irlanda ai test match, come un comandante (o capitano) ha guidato i suoi con fierezza e disciplina mischia dopo mischia, touche dopo touche, e vittoria dopo vittoria.
4 Brodie Retallick (All Blacks): il World Rugby Player of the Year ha trovato un ottimo contendente in Jonny Gray (Scozia).
3 David Wilson (Inghilterra): la mischia inglese allenata da Rowntree ha trovato più che un degno sostituto a Dan Cole nel ruolo di pilone destro, buone ma soprattutto costanti le sue performance in mischia ordinata.
2 Dane Coles (All Blacks): cosa hanno gli All Blacks che li rende speciali? Hanno qualcosa più degli altri! Noi pensiamo che uno dei valori aggiunti sia la capacità di corsa e handling degli uomini di mischia degne di un 3/4, Coles ha tutte queste qualità pur essendo un tallonatore. Grande tour per lerede di Mealamu.
1 Jack McGrath (Irlanda): se lInghilterra perde Dan Cole ma ritrova David Wilson lIrlanda risponde con Jack McGrath al posto di Cian Healy, il pilone sinistro irlandese ha mostrato di avere ottime doti di scrummaging e di essere un grandissimo placcatore.
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